TRIESTE Viaggi di istruzione impossibili da trovare e con prezzi elevati? La dirigente del Da Vinci-Carli-Sandrinelli, Ariella Bertossi, ha scovato una soluzione per non rinunciare alla consueta trasferta dedicata alle classi quinte.
Porterà cento studenti in crociera, con una speciale agevolazione, e con un itinerario che partirà domenica, per toccare città dove scoprire storia e cultura, e per allenare l’inglese.
Ma facciamo un passo indietro. Come tutti gli anni l’istituto cerca idee per la tradizionale gita fuori porta di più giorni. I preventivi però sono troppo esosi e le formule studiate proprio per le scuole latitano.
«Durante la pandemia le agenzie che organizzavano viaggi di istruzione hanno subito un duro colpo, alcune hanno chiuso, altre si sono dedicate a pacchetti diversi, non interessandosi più alle scuole – spiega la preside –, nonostante telefonate e solleciti siamo riusciti ad ottenere solo prezzi esorbitanti per soluzioni inaccettabili». Ma la dirigente non molla: «Era fondamentale riuscire a portare i nostri ragazzi in gita, soprattutto quelli di quinta, alcuni dei quali si sono trovati un lavoro proprio per finanziarsi il viaggio».
Passano i giorni, mentre la ricerca della preside continua, «poi la folgorazione. Da tempo – racconta – i docenti responsabili dell’orientamento hanno attivato a livello locale i contatti per i percorsi di Pcto, l’ex alternanza scuola lavoro, di carattere turistico, anche grazie all’interessamento di un genitore che ha avviato un dialogo con Trieste Terminal Passeggeri e l’agenzia Marittima Medov Trieste, pensando alle navi da crociera. E tutto si è realizzato. Studenti e docenti saliranno su uno di quei colossi che ormai da anni vedono sostare davanti a piazza Unità».
Il 7 maggio salperanno da Trieste per Fiume, Ragusa, Lesina e Capodistria, a bordo della Norwegian Gem, della americana Norwegian Cruise Line. «L’agenzia di navigazione e la compagnia ci sono venute incontro – aggiunge Bertossi – non solo offrendoci un prezzo all’interno del nostro budget, ma dandoci ora anche un “upgrade” nelle cabine inizialmente assegnate. I ragazzi avranno modo di confrontarsi con l’inglese, lingua ufficiale a bordo, e visitare alcune località a noi vicine, ma per buona parte spesso sconosciute». L’esperienza, viene evidenziato ancora dalla dirigente scolastica, sarà fortemente inclusiva: «Ringrazio il Comune di Trieste e la 2001 Agenzia sociale per aver accordato il permesso agli educatori per partire con gli alunni disabili che saranno con noi. Ringrazio anche i nostri uffici e la segreteria per tutto il lavoro svolto».
A bordo ci saranno studenti di tutti gli indirizzi: il tecnico con “Amministrazione, finanza e marketing e Turismo” e il professionale con “Servizi per la sanità, assistenza sociale e servizi commerciali”. Ai ragazzi infatti verrà spiegato come costruire un pacchetto crociera, saranno coinvolti nelle operazioni di registrazione e “check in”, parteciperanno alle animazioni a bordo e agli itinerari a terra. «Niente poteva essere più adatto ad un indirizzo turistico, ma anche a tutti gli altri che comunque si dedicano ad attività sociali e commerciali – aggiunge ancora con soddisfazione Bertossi –. Il raggiungimento di questo risultato è frutto della collaborazione tra genitori, docenti, segreteria. Abbiamo fatto tutto il possibile, per loro, per i nostri cari studenti che, dopo questa esperienza – conclude la preside –, lasceremo davvero prendere il largo, verso i loro orizzonti»