pavia
In provincia non c'è più in alcuna struttura sanitaria un reparto di riabilitazione alcologica, ossia uno spazio che vada oltre il ricovero per un giovane finito in coma etilico e poi dimesso dopo l'evento acuto, senza però aver affrontato il problema. Un reparto insomma per una disintossicazione che passi attraverso la valutazione diagnostica e una terapia di lungo periodo accompagnata da esperti con competenze psico-cognitive. L'ultimo reparto è stato chiuso nel 2018 alla Maugeri, con il pensionamento del dottor Giovanni Vittadini. E questo significa che i casi seri di dipendenza dall'alcol devono essere trasferiti fuori provincia, spesso fuori regione. A ricordarlo, in occasione del mese di prevenzione alcologica (aprile), è Augusta Bianchi, psichiatra e psicoterapeuta e "servitore insegnante" da 32 anni dell'Acat di Pavia, Associazione dei Club Alcologici Territoriali il cui scopo è il cambiamento del comportamento e dello stile di vita delle famiglie con problemi alcolcorrelati.
l’appello
«Dobbiamo tornare ad attivare nel nostro territorio servizi ospedalieri per la disassuefazione e riabilitazione dall’uso di alcol e sostanze – spiega Bianchi – in questi anni i ricoveri legati al consumo di alcol e droghe (anche in persone giovanissime) nelle strutture ospedaliere in provincia di Pavia sono stati determinati o da condizioni di acuzie tossicologica o da gravi complicanze legate al consumo. I reparti ospedalieri esistenti non possono naturalmente farsi carico di un intervento che permetta da una parte di interrompere la sequenza drammatica della dipendenza in una fase più precoce e dall'altra di prolungare il tempo di degenza per un progetto riabilitativo».
l’importanza di prevenire
Augusta Bianchi pone l'accento anche sull'importanza di fare prevenzione e dare informazioni corrette. «Chi sa oggi ad esempio che l’alcol è una sostanza psicoattiva, un cancerogeno in prima tabella Iarc (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro)? È una sostanza tossica per tutto l’organismo, che provoca dipendenza – aggiunge –: Si parla tanto della prima sigaretta e del primo spinello, ma mai del primo bicchiere. Eppure non bisogna dimenticare che anche la persona con problemi di alcol prima di diventare tale ha passato un periodo di uso moderato».
gli eventi
Due gli eventi organizzati in questo mese di aprile dal "gruppo di collaborazione per la promozione di stili di vita salutari", nato nel giugno del 2018 su iniziativa dell’Acat ed ora forte di diciassette realtà. Si terranno al salone del terzo millennio della Casa del Giovane, in via Lomonaco 43. Il primo è la proiezione del film "Smashed" in programma domani sera alle 20.30. Dopo la visione seguirà la discussione con la dottoressa Valeria Vilmercati, psicologa e psicoterapeuta dell'Ats di Pavia. Il secondo è in programma giovedì 27 aprile, alle 21, si tratta della presentazione del libro "La strana coppia", storia dell'amicizia tra il poliziotto Antonio Savoldi e il camionista -oggi costretto sulla sedia a rotelle in seguito a un incidente- Mauro Bernardi. —
Daniela Scherrer
