La Casa del Mantegna ha ospitato, giovedì sera, l’iniziativa battezzata “Volta. Eventi, territorio, cultura”. Per neofiti e appassionati di monumenti storici, è possibile risalire alla data di nascita della dimora al 18 ottobre 1476. Il terreno su cui è stata edificata è stato donato da Ludovico Gonzaga, forse come premio per lo straordinario compimento degli affreschi nella Camera degli Sposi. E, a tal proposito, è possibile ipotizzare che l’evento organizzato dalla Provincia di Mantova, e dal Comune di Volta, in collaborazione con la Pro Loco e l’associazione “Colline Moreniche del Garda”, sia correlato allo stretto legame con i signori di Mantova, visto che il cuore pulsante dell’offerta turistica del centro collinare risiede a Palazzo Gonzaga.
Il suggestivo salotto, che ha visto una notevole partecipazione di operatori turistici, guide e professionisti del settore, oltre a cittadini e personaggi provenienti dalle istituzioni e dalla scuola, è stato inaugurato da Carlo Bottani, Presidente della Provincia, e dal sindaco di Volta Mantovana, Luciano Bertaiola.
Entrando nel vivo, sono state successivamente sciorinate tre tematiche per altrettanti relatori. Ha cominciato Alberto Bertini, assessore alla cultura del Comune di Volta Mantovana, con un excursus incentrato sul territorio, con i suoi numerosi tragitti ciclo-pedonali, dolci pendii e il fiume per riscoprire una natura autoctona e incontaminata. Lisa Cervigni, direttrice del museo di Palazzo Gonzaga, ha illustrato l’offerta culturale tra medioevo, rinascimento e risorgimento: laboratori didattici organizzati in ambito storico, con una nuova revisione degli spazi museali.
Sebastiano Remelli, presidente di Focus, ha presentato il calendario delle kermesse, a partire, dall’imminente Mostra nazionale dei vini passiti, in calendario il 29, 30 aprile e I Maggio, il Convivium (in giugno) e il Galà internazionale della danza (in agosto). Non poteva mancare l’enogastronomia con i suoi prodotti tipici, come i tradizionali “ capunsei” e le preziose mescite locali.
Gli interventi sono stati intervallati da melodie musicali, a cura dell’Orchestra sinfonica dei Colli Morenici, diretta dal Maestro Nicola Ferraresi. Hanno preso la parola, inoltre, Enrico Volpi, consigliere provinciale con delega al turismo e Annalisa Baroni, in rappresentanza della Comunità del Garda. Volta Mantovana ha scritto una nuova pagina sul fronte della promozione turistica contemporanea delle colline, puntando sull’eccellenza dei tanti tesori di cui fa da scrigno, avvicinandosi alla grande platea del turismo gardesano con i suoi 24 milioni di presenze solo nel 2022. Pur restando sempre ben salda la concatenazione con la storia che di fatto la rappresenta.