È stata una giornata all’insegna del grande tennis quella di giovedì al BMW Open by American Express di Monaco di Baviera. Dopo la pioggia, protagonista ieri e causa della cancellazione di buona parte del programma, quest’oggi si sono disputati tutti gli ottavi di finale dell’ATP 250 bavarese. Già scritto della prestigiosa e meritata vittoria di Cobolli e della sconfitta di Sonego, altri tennisti importanti sono scesi in campo e non sono mancati risultati a sorpresa.
C. O’Connell b. [3] A. Zverev 7-6(2) 6-4
Tra questi, fa certamente rumore la sconfitta di uno dei portabandiera tedeschi – nonché attuale n° 16 al mondo e tra i favoriti per andare molto avanti nel torneo – Alexander Zverev, eliminato con il punteggio di 7-6 6-4 dall’australiano n° 82 ATP Christopher O’Connell. Un compleanno dunque amaro per Zverev, che proprio oggi festeggia 26 anni, incappato in una sconfitta che sorprende ancora di più per due fattori: i due si affrontavano per la seconda volta in carriera, la prima sul rosso, e nel precedente, che risale solo al 1° marzo scorso, Zverev aveva trionfato per 7-5 6-4 a Dubai. L’altro motivo è che O’Connell non è certamente amante della terra, avendo disputato su questa superficie solo 8 partite a livello ATP in carriera, vincendone appena 3, quella con Zverev compresa.
Eppure, l’australiano già al primo turno aveva ottenuto lo scalpo importante di Hugo Humbert e contro Zverev ha dimostrato di essere in totale fiducia. Il 28enne ha infatti dominato il tie-break del primo set (parziale nel quale era stato avanti anche per 3-1) e nel secondo ha strappato per due volte il servizio al più esperto rivale, di cui una, decisiva, sul 4-4.
Partita, quella tra il tedesco e l’australiano, che avrà certamente guardato con attenzione il nostro Cobolli, autore di un fantastico torneo iniziato dalle qualificazioni e che affronterà proprio O’Connell in un incontro apertissimo e nel quale forse, data la superficie, l’azzurro potrà dire la sua nonostante la differenza di classifica.
[2] T. Fritz b. M. Fucsovics 4-6 6-3 6-3
Non è stato banale nemmeno l’esordio di Taylor Fritz, che ci ha impiegato oltre 2 ore per venire a capo dell’ungherese Marton Fucsovics. Il n° 1 americano, che la scorsa settimana nel Principato ha mostrato tutti i suoi miglioramenti anche sulla terra battuta, è partito in sordina e si è visto soffiare il primo parziale con il punteggio di 6 giochi a 4, commettendo diversi gratuiti contro un rivale sempre temibile (ricordiamo che Fucsovics ha vinto anche un torneo ATP, a Ginevra, nel 2018), nonostante ricopra ora la posizione n° 75 nella graduatoria del singolare maschile.
La testa di serie n° 2 è però progressivamente uscita dal guscio, ottenendo nel 5° gioco il primo dei due break con i quali ha chiuso per 6-3 il secondo parziale. Nel terzo, Fucsovics ha provato a impensierire il n° 10 al mondo – sciupando una chance di break sul 2-2 – ma le sue speranze sono definitivamente svanite nell’ottavo gioco, quando Fritz ha cambiato marcia strappando la battuta all’ungherese prima di terminare l’opera nel game successivo. 4-6 6-3 6-3, dunque, con il gigante di San Diego che attende chi uscirà dalla sfida tra Huesler e Thiem.
[1] H. Rune b. [WC] Y. Hanfmann 6-3 6-4
Nessun problema invece per la testa di serie n° 1 Holger Rune, apparso in buona forma nonostante le fatiche della scorsa settimana a Montecarlo. Il danese, dopo aver sfruttato un bye al primo turno, si è sbarazzato in due set di un avversario per la verità non proibitivo, la Wild Card tedesca Yannick Hanfmann, n° 112 ATP. Un inizio sul velluto dunque per il n° 7 al mondo, che domani ai quarti di finale se la vedrà con Cristian Garin – avversario che sulla terra non parte quasi mai battuto – e che ha avuto la meglio su Sonego.
Rune non ha concesso nemmeno una chance di break al tedesco nel primo parziale, scappando subito sul 3-0 e mantenendo intatto il vantaggio accumulato inizialmente. Il danese si è invece rilassato per un attimo appena strappata la battuta ad Hanfmann a inizio secondo parziale, concedendo l’immediato controbreak, ma sul 3-3 è scappato nuovamente via e ha chiuso la pratica in un’ora e 25 minuti- con il punteggio di 6-3 6-4.
Gli altri match: avanzano ai quarti Giron e van de Zandschulp
Giocheranno invece i quarti di finale l’uno contro l’altro lo statunitense Marcos Giron e l’olandese Botic van de Zandschulp. Giron, attuale n° 68 del mondo, ha sconfitto in rimonta in tre parziali, e dopo essere stato sotto di un set e di un break, il qualificato svizzero Ritschard con il punteggio di 4-6 6-3 6-3 al termine di due ore e 15 minuti di battaglia.
Van de Zandschulp ha invece concesso solo due game ad Aslan Karatsev, che in una sola giornata, a causa del maltempo di ieri, ha dovuto concludere – vincendolo – il suo match di primo turno contro Altmaier ma è letteralmente crollato nel suo secondo incontro di questo giovedì, in una partita senza storia chiusa a favore dell’olandese per 6-2 6-0 in poco più di un’ora.
Non si è concluso invece l’ultimo match di giornata, che vedeva impegnati il n°8 del tabellone Marc-Andrea Huesler e Dominic Thiem. Dopo un’ora e mezza la partita è stata sospesa per oscurità, quando a Monaco erano circa le 19.15. Il torneo, infatti, non è dotato di un impianto di illuminazione, motivo per cui la fine dell’incontro è stata rinviata a domani. Nonostante ci sia stata qualche opportunità di break da ambo le parti, il primo set è andato on serve fino al 5-5, quando si pregustava già il tie-break. L’undicesimo gioco è però stato fatale all’austriaco, che ha ceduto la battuta a zero e con essa anche il primo set, perso 7-5. Huesler ha poi cancellato due chance di break al suo avversario nel secondo game. Il match ripartirà dunque domani dal punteggio di 7-5 3-3 in favore dello svizzero: chi vince sarà costretto ad un doppio turno complicato contro Taylor Fritz, n°2 del seeding.
Federico Martegani