Dei 219 derby giocati tra Inter e Milan in tutte le competizioni ufficiali, solo quattro si sono giocati in Champions League: le semifinali 2002/03 e i quarti di finale di due stagioni più tardi. In entrambe le occasioni sono stati i rossoneri a giocare la gara di andata in casa, come in questa edizione.
Se nel bilancio complessivo sono i nerazzurri ad aver colto più vittorie (81 rispetto alle 71 del Milan, mentre i pareggi sono stati 67), in Champions non c’è storia: due vittorie rossonere (di cui una a tavolino) e altrettanti pari.
20 anni fa, nell’unico precedente in semifinale, la sfida tra le due squadre milanesi fu decisa dal gol segnato “in trasferta” da Andriy Shevchenko nella gara di ritorno. Una partita poi pareggiata da Obafemi Martins, ma l’1-1 qualificò la squadra allora allenata da Carlo Ancelotti in virtù dello 0-0 casalingo dell’andata.
Due anni dopo, invece, nei quarti al 2-0 dell’andata (firmato Jaap Stam e ancora Shevchenko) fece seguito una partita che venne conclusa anzitempo e con la vittoria 3-0 a tavolino a favore del Milan.
Intorno al 75’, con la formazione di Ancelotti avanti di una rete (il solito Shevchenko) e dopo un gol annullato a Cambiasso, dalla curva nerazzurra iniziò a piovere in campo di tutto: bottigliette, fumogeni, bengala, razzi. Uno di questi colpisce il portiere del Milan, Nelson Dida, mentre cercava di pulire il campo.
L’arbitro, dopo aver sospeso una prima volta il match, fece riprendere il gioco dopo quasi mezz’ora di stop con Cristian Abbiati al posto di Dida tra i pali rossoneri. Ma nel giro di pochi minuti, in campo piovvero altri fumogeni. È il sipario sui quarti di finale 2004/05, ma anche sull’ultimo incrocio europeo tra i due club.
In questa stagione, invece, il bilancio pende a favore della squadra di Simone Inzaghi: al ko 3-2 dell’andata in Serie A, hanno fatto seguito le vittorie in Supercoppa Italiana (3-0) e nel ritorno di campionato (1-0).
L’appuntamento è ora per il 10 e 16 maggio quando una milanese tornerà in finale di Champions. Ad attendere Milan o Inter ci sarà una tra Real Madrid e Manchester City, il meglio che il calcio europeo possa offrire in questo momento.
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