Era andato a fare una passeggiata domenicale a Bergamo Alta, insieme alla sua famiglia e ad Aaron, il suo cane, un labrador addestrato che non lo abbandona mai. Il dodicenne protagonista di questa vicenda, riportata dal Corriere di Bergamo, è infatti affetto da una grave forma di disturbo dello spettro autistico. L’animale, privo della museruola, non poteva però salire sulla funicolare per accompagnare il suo padrone: è a quel punto che tutti i presenti sono insorti a favore di Aaron e il macchinista ha permesso l’ingresso dell’animale.
I cani sulla funicolare sono infatti ammessi, secondo il regolamento, solo se provvisti di museruola, guinzaglio e idoneo documento di viaggio. Ma a causa della grave forma di autismo di cui soffre, il 12enne è inseparabile dal suo cane, appositamente addestrato per scortarlo ovunque. Una situazione che è stata perfettamente compresa dalla trentina di viaggiatori che erano in fila per la funicolare insieme alla famiglia, e che hanno immediatamente protestato dinanzi agli addetti dell’azienda di trasporti che non volevano ammettere il labrador. La storia si è conclusa quindi con un lieto fine: dopo le reazioni dei presenti, il macchinista ha fatto salire anche il cane del ragazzino, nonostante la mancanza della museruola.
Un bellissimo gesto di solidarietà che “ci ha sorpreso”, hanno dichiarato i genitori del ragazzino. “È stato bello, bellissimo”. La madre del 12enne ha ricordato commossa anche le frasi degli altri passeggeri “alleati”: “Una cosa del genere non si è mai vista, altro che Bergamo e Brescia capitale della cultura, chiamate i vigili”. Ma anche: “Se non salite voi, non saliamo nemmeno noi”. E conclude: “A me veniva da piangere, continuavo a ringraziare tutti”.
L'articolo Bergamo, il cane di un 12enne affetto da autismo non può salire sulla funicolare: i passeggeri insorgono proviene da Il Fatto Quotidiano.