L’Inter si è qualificata alla semifinale della Champions League. I nerazzurri hanno pareggiato con il Benfica per 3-3 nella semifinale di ritorno giocata di fronte al proprio pubblico dello Stadio San Siro di Milano, dopo aver vinto l’incontro di andata per 2-0. I ragazzi di Simone Inzaghi proseguono la propria avventura nella massima competizione europea e ora sono attesi dal rovente derby con il Milan, proprio come nella semifinale del 2003 e nei quarti del 2005 (in entrambi i casi si imposero i rossoneri).
Appuntamento il 9-10 maggio con il match d’andata, il ritorno si giocherà la settimana successiva (entrambi a San Siro e questa volta senza la regola dei gol segnati in trasferta, che fu invece decisiva venti anni fa). Una squadra italiana tornerà a giocare per la Coppa dalle Grandi Orecchie dopo sei anni (la Juventus perse contro il Real Madrid nel 2017): una milanese volerà a Istanbul per affrontare la vincente del confronto tra il Real Madrid e il Manchester City.
Inzaghi si affida al 3-5-2: Onana tra i pali protetto da Darmian, Acerbi e Bastoni: chiavi del centrocampo affidate a Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dumfries e Dimarco sugli esterni; tandem offensivo composto da Dzeko e Lautaro Martinez. Schmidt risponde con il 4-2-3-1: Vlachodimos estremo difensore, Antonio Silva e Otamendi al centro della difesa, Grimaldo e Gilberto sulle fasce; Florentino e Chiquinho davanti alla difesa, mentre Joao Mario, Rafa Silva e Aursnes agiscono alle spalle dell’unica punta Gonçalo Ramos.
I padroni di casa spingono fin dall’inizio e al 6′ Lautaro salta l’uomo sulla trequarti, ma ignora Dzeko e cerca Dimarco sulla sinistra, con un passaggio troppo corto. I nerazzurri insistono e al 14′ trovano la rete del vantaggio: Barella porta palla sulla trequarti, entra in area dopo uno scambio con Lautaro, finta il tiro di destro e invece con il mancino insacca sotto l’incrocio. L’Inter viaggia sulle ali dell’entusiasmo, Dumfries fa da saracinesca e Lautaro trova la via della rete al 33′ su cross di Dzeko, ma l’arbitro non convalida a causa di una leggera spinta dell’attaccante. Cinque minuti più tardi arriva l’inatteso pareggio del Benfica: cross di Rafa Silva dalla destra, Aursnes svetta in area e insacca.
I portoghesi cercano la rimonta e provano a pungere in avvio di ripresa, ma non riescono più di tanto a impensierire i padroni di casa. L’Inter mette le mani sul passaggio del turno al 65′, quando Lautaro segna concretizzando il cross basso di Dimarco dalla sinistra. Gli uomini di Inzaghi viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e al 79′ chiudono definitivamente i conti con il gol di Correa, che salta Otamendi e tira a botta sicura. All’86mo minuto il Benfica accorcia le distanze con il colpo di testa di Antonio Silva e in pieno recupero pareggia con Musa, ma non c’è più tempo e l’Inter vola in semifinale.
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