La storia è semplice: l’attuale opposizione sarebbe maggioranza. Ma se è unita. Invece, anche grazie ad una orrenda legge elettorale, la destra reazionaria, che è minoranza, si è trovata maggioranza perché si è presentata unita alle elezioni. Il sindaco di Milano ne è consapevole.
“Il Pd non fa per niente bene ad essere felice” per l’implosione del Terzo polo. “A sinistra manca qualcosa, questo è evidente. Non è che dobbiamo essere felici, perché il quadro a sinistra è incompleto, prima o poi qualcuno quello spazio lo occupa. Il problema è chi e come”.
Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, dialogando sul palco del teatro Franco Parenti di Milano con il presidente del Senato Ignazio La Russa e Pier Ferdinando Casini che presentava il suo libro “C’era una volta la politica”.
“Io sono freddo rispetto all`idea che ci sia un centro, credo di più che ci sia un centrosinistra e un centrodestra, quindi il mio dubbio rispetto al Terzo Polo era di non voler scegliere da che parte stare. E poi il rischio di tutti partiti personali è che rischiano di deflagrare”, ha spiegato Sala.
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