PORDENONE. Un messaggio su whatsapp e poi il silenzio, assordante, per ore, con gli squilli senza risposta degli amici di Nunzia Gaglione: la docente in pensione è stata trovata da un’amica riversa e senza vita, sabato scorso, nel suo appartamento in viale Marconi.
Il sorriso dell’insegnante di francese si è spento all’improvviso e a 68 anni la docente lascia un vuoto nella comunità pordenonese. «Un malore improvviso ci ha portato via Nunzia troppo presto – sono addolorati Michele e Fausta Casella –. Siamo stati per anni colleghi di scuola e amici: era solare, allegra, piena di iniziative e di energia, amava viaggiare. È un momento difficile e siamo vicini alla famiglia di Nunzia. Non la dimenticheremo».
Bionda, allegra, piena di amici: l’ultima foto di Nunzia è in un momento felice a Pasquetta, nella gita alla Cinque terre in Liguria. «Arrivammo insieme a Pordenone nel 1978, dalla Campania – ricorda Fausta Casella – per insegnare e abbiamo condiviso gli anni di supplenza, l’impegno nei concorsi, la vita di sacrificio dei primi anni da precari e tante soddisfazioni. Nunzia ha insegnato a lungo francese nelle scuole secondarie al comprensivo di Chions dopo la nomina in ruolo. Non aveva più lasciato Pordenone, dove abitava da tempo, nemmeno dopo la pensione ma i contatti con la famiglia erano costanti».
Originaria di Torre del Greco, dopo la laurea la docente aveva lavorato in Friuli. «Un pensiero di cordoglio alla famiglia – ha dichiarato Giuseppe Mancaniello segretario Flc-Cgil – anche da noi». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
