Avanti con fiducia. Nonostante il ritorno di Osimhen tra le fila del Napoli e forti di un piccolo grande vantaggio, da sfruttare al meglio: l’1-0 dell’andata a “San Siro”. Stefano Pioli è sorridente, come sempre, alla vigilia della sfida di ritorno dei quarti di Champions League. Il tecnico emiliano si gioca quella che a tutti gli effetti la gara più importante della sua carriera col sorriso sulle labbra. Come del resto è solito fare. E’ il suo modo di allenare, il suo modo di essere. Un punto di forza di un allenatore che nel corso degli anni è cresciuto stagione dopo stagione. E anche per questo si merita di poter vivere la partita in programma domani al “Maradona” (ore 21).
Pioli, alla vigilia del match con il Napoli, ha ribadito ciò che ha sempre detto, ossia che ogni partita fa storia a sé. “Fa strano disputare tre partite di fila in poco tempo contro lo stesso avversario – le parole del mister rossonero – ma per entrambe qualcosa cambierà. Di certo sarà una gara esaltante, perché in palio ci sono i primi quattro posti in Europa. E’ un po’ come essere sulla Tour Eiffel, dobbiamo fare un gradino per arrivare fino in cima”.
L’altra certezza è che, come già affermato da Spalletti, lo stadio “Maradona” potrebbe essere un fattore. Ovviamente favorevole al Napoli. “Siamo pienamente consapevoli che rispetto alla partita di campionato ci aspetta tutt’altro ambiente, un clima completamente differente. Ma sfide e ambienti del genere danno ai giocatori grandi motivazioni: siamo motivati e concentrati”. Poi su Osimhen. “Dobbiamo difendere di squadra, perché il lavoro senza palla va fatto insieme, parlando tra di noi e con grande concentrazione. Molto dipenderà dalla pressione che riusciremo a mettere sul portatore avversario: renderebbe più facile il compito di tutti”.
L’importante è non pensare più di tanto al gol di vantaggio dell’andata. Il mantra è: vietato adagiarsi sugli allori. “Siamo fiduciosi ma non per quanto fatto pochi giorni fa nel nostro stadio – conclude Pioli -. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi, essere consapevoli della nostra forza. Se approcceremo la partita con questa convinzione allora sì che l’1-0 dell’andata diventerà un vantaggio, che resta comunque piccolo di fronte a questo Napoli. Non dimentichiamoci che quest’anno in Champions gli azzurri hanno segnato tre gol di media a partita contro avversari di grande livello, la semifinale dobbiamo guadagnarcela”.
Foto: Lapresse
