Добавить новость

РИА Новости: в деле Тимура Иванова нашли Cadillac и раритетный автомобиль

В деле экс-мэра Сочи Копайгородского присутствуют неустановленные соучастники

Столичные археологи обнаружили изразцы XVIII–XIX веков на территории Яузской больницы

Лещенко рассказал о последних неделях жизни Добрынина



World News in Italian


Новости сегодня

Новости от TheMoneytizer

Meloni come Draghi sulla vendita di armi. Cade il veto sugli Emirati: ok a bombe e missili. Colpo di spugna allo stop imposto dal Conte 2

Il riavvicinamento e gli ammiccamenti tra il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni e le monarchie del Golfo era diventato palese già a febbraio, con i colloqui tra l’esecutivo e il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman. Negli stessi giorni, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, volava negli Emirati, trasferta replicata due settimane dopo anche dalla premier. Oggi il Consiglio dei Ministri sancisce ufficialmente la fine dell’opposizione italiana, inaugurata dal governo Conte 2, alla vendita di armi ai Paesi in guerra o che violano sistematicamente i diritti umani: i membri dell’esecutivo hanno infatti deciso di togliere il divieto all’esportazione di armi verso gli Emirati Arabi Uniti.

La notizia è stata diffusa da un comunicato di Palazzo Chigi: “Dopo aver ascoltato una dettagliata relazione del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, (il Cdm, ndr) ha dato attuazione a quanto stabilito dal precedente governo e dunque attesta che l’esportazione di materiale d’armamento negli Emirati Arabi Uniti non ricade più tra i divieti stabiliti dall’art. 1, commi 5 e 6, della legge 9 luglio 1990, n. 185“.

Bisogna quindi tornare al Consiglio dei ministri del 5 agosto 2021, quando la Farnesina era ancora guidata dal ministro degli Esteri del governo Draghi, Luigi Di Maio. L’esecutivo Conte si era dissolto da pochi mesi e la nuova formazione alla guida del Paese già si apprestava a cambiare postura riguardo alle relazioni con l’emirato del Golfo: in quell’occasione, continua la nota di Palazzo Chigi, “il Consiglio dei ministri ha avuto conferma dall’allora ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, d’intesa con il Parlamento, dopo un’indagine conoscitiva della commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera, del fatto che l’impegno militare degli Emirati Arabi Uniti in Yemen era cessato. In seguito, lo scenario ha continuato a evolversi positivamente. Da aprile 2022 le attività militari in Yemen sono rallentate e circoscritte e l’attività diplomatica ha avuto una importante accelerazione”. La nota si conclude poi elogiando gli sforzi di Abu Dhabi che “tra il 2015 e il 2021 ha stanziato 5,5 miliardi di euro per la stabilizzazione e ricostruzione dello Yemen, impegno che è continuato nel 2022 con 500 milioni di euro e ancora nel novembre scorso, con Fondo monetario internazionale e Arab Monetary Fund, con un impegno di 1,5 miliardi di dollari in tre anni”.

Il contesto del conflitto in Yemen è in effetti mutato rispetto al gennaio 2021, quando il governo giallorosso decise di bloccare la maxi commessa voluta dal governo Renzi: circa 20 mila ordigni per un controvalore di 411 milioni di euro, con la firma dell’accordo avvenuta nel 2016. Lo stop ordinato dall’esecutivo Conte 2, però, ha impedito l’invio di 12.700 ordigni fabbricati dalla Rwm Italia in Sardegna e che la coalizione a guida saudita stava usando in maniera indiscriminata in Yemen, colpendo anche la popolazione civile. Un provvedimento che provocherà uno scossone diplomatico proprio con Abu Dhabi, come testimonia la ritorsione dell’emirato che a inizio 2021 non concesse l’uso del proprio spazio aereo al volo con a bordo l’allora ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, diretto in Afghanistan per la cerimonia dell’ammainabandiera, costringendolo a uno stop di emergenza proprio in Arabia Saudita. Pochi mesi dopo, sempre gli Emirati annunciarono la volontà di chiudere la base italiana di al-Minhad. Anche per questo, appena un mese dopo l’insediamento di Mario Draghi, la Uama (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) decise di non ritenere più necessaria la clausola end-user certificate rafforzata per l’export di armi verso Arabia saudita ed Emirati. Questa consisteva in un impegno di Riyad e Abu Dhabi a non usare le armi acquistate dall’Italia nel conflitto in Yemen. Da quel momento in poi, ogni commessa autorizzata da Roma, tranne quelle riguardanti bombe e missili, poteva tornare a fornire mezzi per la guerra in corso nella Penisola Arabica.

Oggi, nel Paese del Golfo martoriato da 9 anni di guerra, dalla carestia e dalle conseguenze della pandemia, la situazione sembra, come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, destinata a migliorare. I colloqui per un cessate il fuoco permanente vanno avanti e il processo di distensione in atto in tutto il Medio Oriente, con le due potenze coinvolte, l’Arabia Saudita da una parte e l’Iran (che sosteneva i ribelli Houthi) dall’altra, che hanno ripreso le relazioni diplomatiche dopo 7 anni grazie alla mediazione della Cina, mostra progressi col passare delle settimane. Ciò che la nota del governo sostiene, però, è anche che “l’esportazione di materiale d’armamento negli Emirati Arabi Uniti non ricade più tra i divieti stabiliti dall’art. 1, commi 5 e 6, della legge 9 luglio 1990, n. 185”. In realtà, proprio il comma 6, al punto ‘d’, spiega che le esportazioni sono vietate “verso i Paesi i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani, accertate dai competenti organi delle Nazioni Unite, dell’Ue o del Consiglio d’Europa“. Proprio il Parlamento europeo, poco più di un anno fa, aveva condannato “fermamente la detenzione di Ahmed Mansoor e di tutti gli altri difensori dei diritti umani”. Una situazione, quella degli attivisti, di cui si parla poco ma che rimane critica nell’emirato del Golfo, con persone detenute senza giusto processo in condizioni che non rispettano gli standard imposti dalle convenzioni internazionali. E questo, secondo la legge 185/90, è un motivo sufficiente a impedire le esportazioni di armi verso Abu Dhabi.

Twitter: @GianniRosini

L'articolo Meloni come Draghi sulla vendita di armi. Cade il veto sugli Emirati: ok a bombe e missili. Colpo di spugna allo stop imposto dal Conte 2 proviene da Il Fatto Quotidiano.

Читайте на 123ru.net


Новости 24/7 DirectAdvert - доход для вашего сайта



Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России



Smi24.net — ежеминутные новости с ежедневным архивом. Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "123 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. Smi24.net — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net. Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть —онлайн с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии. Smi24.net — живые новости в живом эфире! Быстрый поиск от Smi24.net — это не только возможность первым узнать, но и преимущество сообщить срочные новости мгновенно на любом языке мира и быть услышанным тут же. В любую минуту Вы можете добавить свою новость - здесь.




Новости от наших партнёров в Вашем городе

Ria.city

Медики прооперировали звезду советского "Шерлока Холмса" Ливанова в Москве

Татьяна Ким сообщила о завершении реструктуризации Wildberries и Russ

Опрос: Россияне предпочитают сдавать жилье с меблировкой

Полиция задержала почти 40 человек после массовой драки

Музыкальные новости

Искусствоведы узнали о крупнейшей в мире частной коллекции русского императорского фарфора Елены Батуриной

Предприятие холдинга «Швабе» организует фотопрогулку с тест-драйвом фотообъективов «Зенит»

Песков: Коррекция ядерной доктрины вызвана упорностью «оголтелых голов»

Певица Натали Орли вернулась к истокам

Новости России

Время ехать в Казахстан. Как развивается туризм между РФ и РК

Секреты экономии от автоэксперта Мигаля: как купить машину за 300 тыс. рублей

Программа «Око всей великой России». Русская дипломатия в XVI – XVII веках»

Завершаются работы по благоустройству территории парка «Москворецкий»

Экология в России и мире

Секция «Абстрактное искусство» ТСХР представит новую выставку в зале «Лаврушинский`15»

Токсиколог Кутушов назвал дефицит магния причиной проблем с пищеварением

Крутой позывной для армии

Токсиколог Кутушов объяснил, что делать, если разбили ртутный градусник

Спорт в России и мире

Пегула выбила Кудерметову с турнира WTA в Пекине

Хачанов обыграл Черундоло и вышел в четвертьфинал турнира ATP в Пекине

Шнайдер проиграла Френх в третьем круге турнира WTA в Пекине, взяв сет под ноль

Медведев проиграл Алькарасу в полуфинале турнира ATP в Пекине

Moscow.media

Мобильный принтер этикеток iMove T3Pro - лёгкий, производительный, компактный

Завершен капремонт моста через ерик Широкий Банный в Астраханской области

С начала 2024 года 965 работодателей в Москве и Московской области получили компенсацию расходов на мероприятия по охране труда

ТСД SAOTRON RT41 GUN: практичный, производительный, надёжный











Топ новостей на этот час

Rss.plus






Белозёров избран президентом объединённой Федерации гимнастики России

Программа «Око всей великой России». Русская дипломатия в XVI – XVII веках»

Лещенко назвал смерть Добрынина печальным событием для всей России

Водителя грузовика отправили в колонию за гибель двух человек в ДТП