Colpo a sorpresa. Marco Bezzecchi ha fatto saltare il banco in Argentina e la tappa di Termas de Rio Hondo è stata conquistata. Dopo il secondo posto nella Sprint Race, è arrivato il primo sigillo in MotoGP, sulla stessa pista dove si era imposto in Moto3. Un circuito, quindi, particolarmente amico, che l’ha proiettato in vetta alla classifica generale (50 punti).
Complice l’errore di Francesco Bagnaia, Bezzecchi va via dalla terra sudamericana da leader della graduatoria, ma soprattutto con la consapevolezza di essere un pilota che sa fare la differenza. Le condizioni erano complicate quest’oggi: c’era pioggia e l’asfalto molto scivoloso del tracciato argentino ha mietuto vittime, come Pecco.
Il romagnolo, invece, è riuscito a spingere e costruirsi un margine di vantaggio tale da riuscire a rintuzzare la risalita furiosa di Johann Zarco, in piazza d’onore a precedere lo spagnolo Alex Marquez. Per il Bez, quindi, una bella candidatura anche in chiave prospettica per la Ducati ufficiale?
Lo vedremo. Nei fatti, nel Team Pramac, di cui fanno parte Zarco e Jorge Martin, la continuità non è parsa essere la caratteristica migliore e di conseguenza a Borgo Panigale potrebbero anche guardarsi altrove per cercare un profilo interessante a cui riservare del materiale ufficiale. Vedremo a questo punto se la stagione darà indicazioni in merito.
Foto: MotoGP.com Press
