Si è conclusa la tappa di Hong Kong delle World Rugby Sevens Series e si sono assegnati i titoli sia del torneo maschile sia di quello femminile. E se nel torneo maschile mancano ancora tre tappe alla fine, e la corsa a Parigi 2024 è apertissima, in campo femminile quasi tutto è già scritto.
Nel torneo femminile oggi si sono disputate semifinali e finalissima. Nella prima parte della giornata l’Australia ha battuto la Gran Bretagna con un buon 21-5, mentre nell’altra sfida per un posto in finale la Nuova Zelanda ha battuto le Fiji 31-5, con così le due favorite della vigilia che si sono sfidate per il titolo. Finale che vede partite bene l’Australia con la meta di Bienne Terita al 2’, poi risponde la Nuova Zelanda e quattro mete nel primo tempo fissano il punteggio sul 14-12 per le neozelandesi. Nella ripresa, poi, prova a restare in partita l’Australia, ma nel finale la Nuova Zelanda scappa via e si impone 26-17.
I risultati di questo weekend, dunque, hanno certificato che staccano un posto per le prossime Olimpiadi la Nuova Zelanda, che già aveva la certezza prima di Hong Kong, l’Australia e gli USA, qualificate in questa tappa. Per l’ultimo posto, considerando la Francia (attualmente quarta) già qualificata di diritto, si giocheranno tutto nell’ultimo appuntamento l’Irlanda (che ha chiuso solo settima) con 64 punti, le Fiji (62) e la Gran Bretagna (60), tornate in corsa grazie alle semifinali conquistate.
Nel torneo maschile, invece, i quarti di finale hanno visto la Nuova Zelanda battere l’Argentina 24-10, la Francia avere la meglio della Spagna per 19-14, le Fiji superare il Sudafrica per 10-7 e, infine, la Gran Bretagna battere gli USA 21-10. Semifinali che, così, hanno visto di fronte Nuova Zelanda-Francia e Fiji-Gran Bretagna. Due sfide equilibrate, con gli All Blacks 7s che hanno avuto la meglio della Francia per 12-7 grazie alla meta nella ripresa di Ngarohi McGarvey-Black, mentre le Fiji hanno battuto la Gran Bretagna 19-14 con la meta a tempo scaduto di Terio Tamani.
Finalissima, dunque, tra Nuova Zelanda e Fiji. Nuova Zelanda che nel primo tempo mette sotto pressione le Fiji e marca quattro mete, una clamorosa con Carter, e si va al riposo sul 24-7. Non basta una meta iniziale e un cartellino giallo alle Fiji per rimontare nella ripresa e Nuova Zelanda che si impone 24-17. Come detto, nel campo maschile mancano tre tappe e tutto è ancora da decidere per Parigi 2024. Se la Nuova Zelanda è nettamente prima e aspetta la matematica (ha 142 punti), alle sue spalle la classifica è cortissima, partendo dall’Argentina (seconda con 121 punti) e arrivando agli USA (noni con 91 punti).
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