ZAGABRIA Con il fronte orientale europeo sempre più caldo dopo l’invasione russa in Ucraina, la Croazia, al centro dei Balcani occidentali e confinante con un’area ad alto rischio di conflitto come la Bosnia-Erzegovina e la Serbia e il Kosovo - zone dove, tra l’altro, importanti sono le interferenze sia russe, sia cinesi - è diventata strategicamente un punto fermo per gli Stati Uniti.
E così Washington ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti militari a Zagabria per un importo di 140 milioni di dollari. Il primo ministro Andrej Plenković e il ministro della Difesa Mario Banožić hanno confermato che questo pacchetto finanziario sarà utilizzato per acquistare ulteriori elicotteri Black Hawk e altre attrezzature aggiuntive.
Secondo le informazioni del quotidiano di Zagabria Jutarnji List, 100 milioni di dollari dell'importo totale saranno utilizzati per l'acquisto di elicotteri e 40 milioni di dollari per l'acquisto di missili Javelin per l'armamento degli stessi elicotteri Black Hawk e attrezzature aggiuntive per i veicoli Bradley. Si sta anche valutando l'acquisizione di sistemi di difesa contro i droni. Questa è la prima indiscrezione che confermerebbe il fatto che i Black Hawk saranno armati di sistemi missilistici. Molto probabilmente, si tratta di missili anti-corazza, o meglio, anti-carro che daranno nuovo significato e capacità agli elicotteri.
È il più grande pacchetto di aiuti militari che gli Stati Uniti hanno assegnato alla Croazia dal 1997. Il valore totale degli aiuti militari statunitensi alla Croazia finora ammonta a circa 850 milioni di dollari. Secondo le informazioni, l'ultimo pacchetto di aiuti militari è in discussione da un anno e le trattative non sono state affatto facili, ma si sono concluse con successo. Al momento, non è ancora certissimo quanti la Croazia acquisterebbe con l'aiuto dei 100 milioni di dollari approvati, ma il ministro della Difesa Banožić ha anche affermato di sperare che, oltre ai quattro elicotteri già consegnati, la Croazia acquisterà fino a otto elicotteri americani in più, e la data di consegna dipende anche dalla capacità produttiva della Lockheed Martin che li costruisce. Fonti diplomatiche affermano che quest'ultimo cospicuo pacchetto di aiuti militari approvato dagli Stati Uniti è il risultato del generoso e continuo aiuto militare e umanitario della Croazia all'Ucraina, e che gli Stati Uniti apprezzano molto l'aiuto croato e il fatto che la Croazia sia un fidato alleato della Nato.
Le fonti sono certe che è difficile credere che gli Stati Uniti approverebbero un simile pacchetto di aiuti militari se non ci fosse un aiuto materiale croato continuo e affidabile all'Ucraina.
L'ultimo grande aiuto militare statunitense è stato realizzato lo scorso anno con l'acquisto dei veicoli da combattimento Bradley. Il valore totale dei 62 veicoli da combattimento completamente equipaggiati, cinque per l'addestramento e 17 veicoli per la riparazione e i pezzi di ricambio, è di 196,4 milioni di dollari, di cui 51,1 milioni di dollari da parte degli Stati Uniti. Per gli Usa una goccia a confronto delle loro spese militari, ma strategicamente molto importanti per proteggere il fronte orientale Nato causa l’espandersi dell’orso russo.
