Il tennis italiano sta sognando grazie a Jannik Sinner. L’altoatesino è in finale a Miami e ha la possibilità di vincere il suo primo Masters 1000 della carriera. Questa sera ci sarà la sfida con il russo Daniil Medvedev, che ha sempre sconfitto l’azzurro nei cinque precedenti. C’è anche questo tabù da battere per l’altoatesino, che cercherà una nuova impresa dopo quella contro Carlos Alcaraz in semifinale.
Proprio quella partita ha consacrato il talento e la crescita di Jannik. Paolo Bertolucci, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, ha esaltato l’altoatesino, mettendolo al centro assoluto del palcoscenico mondiale: “In questo momento il circuito è nelle mani di quattro giocatori. Il rientrante Djokovic che recupera il numero uno, ovviamente Alcaraz, appunto Medvedev e poi Sinner”.
Continua il telecronista di Sky Sport: “La terra battuta farà emergere anche altri protagonisti, stiamo aspettando Nadal. Il tracciato dell’ultimo anno ci dice che, Nole a parte, Jannik è quello più attrezzato ad essere competitivo su tutte le superfici e quindi ad ottenere punti importanti verso le Finals ogni settimana. Medvedev non sembra da corsa sulla terra e Alcaraz deve ancora mostrare adattabilità sull’erba”.
Bertolucci fa una previsione di classifica davvero molto importante nei confronti di Sinner: “Mi ero spinto a pronosticare Jannik tra i primi cinque alla fine dell’anno, ma di fronte ai suoi progressi si può arrivare a sognare un approdo piuttosto rapido tra i top 3”.
L’ex capitano di Coppa Davis ritorna sulla partita con Alcaraz e fa un paragone decisamente significativo per Sinner: “Nessuna situazione avversa contro Alcaraz lo ha perturbato e tutto è stato affrontato con la freddezza del campione consumato. Solo Djokovic e Nadal, al momento, hanno una solidità di testa superiore alla sua”.
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