Prosegue l’inizio di stagione da incubo per Joan Mir. Il portacolori del team Repsol Honda, infatti, è caduto nel corso del primo giro della Sprint Race del Gran Premio di Argentina, secondo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2023 e, come se non bastasse, ha concluso la sua giornata all’ospedale di Santiago del Estero per i danni riportati.
Quello che è accaduto, in realtà, non è stato ripreso dalle telecamere, ma le conseguenze s. Lo spagnolo è stato portato al centro medico del circuito. quindi all’ospedale più vicino. Al portacolori del team Repsol Honda è stata effettuata una scansione radiologica completa.
“Joan ha avuto una forte contusione in gara. Dopo essere stato assistito in pista, un’ambulanza lo ha prelevato e si è ripreso nei primi momenti. Ma aveva difficoltà a muoversi, quindi è stato portato alla clinica del circuito. L’ho visitato e, senza allarmismi, presentava alcuni sintomi che abbiamo ritenuto di dover approfondire. Era sempre cosciente e orientato a livello cerebrale. Ha una forte contusione alla caviglia destra. La diagnosi iniziale è di trauma cranioencefalico, quindi procederemo a fare una TAC” ha raccontato Ángel Charte, il direttore medico della MotoGP, a motorsport.com.
“Gli esami che abbiamo fatto qui non rivelano che abbia una frattura, ma, oltre all’esame neurologico completo che verrà fatto, faremo anche altri esami radiologici per poterlo escludere definitivamente”. Vedremo, quindi, se domani lo spagnolo sarà in grado di scendere in pista ma, quando si registra un trauma cranico, la prudenza è sempre elevatissima.
Foto: MotoGP.com Press