Un Massimiliano Allegri molto soddisfatto quello che si è presentato ai microfoni di DAZN dopo la partita vinta per 1-0 contro il Verona. L’analisi della partita è, come sempre lucida: “Le partite dopo la sosta sono sempre difficili”, ha iniziato il mister della Juve “e il Verona ti fa giocare male. Nei primi 25 minuti siamo stati fermi, poi abbiamo creato situazioni favorevoli. Alla fine dovevamo fare il 2-0 e alla fine abbiamo rischiato. Ma queste sono cose che si devono migliorare”.
Alessandro Matri gli chiede di Moise Kean e del fatto che può pensare di essere il 9 della nostra Nazionale: “Moise è cresciuto molto”, risponde Allegri, “ma Roberto Mancini ha l’esperienza e sa chiamare i giocatori giusti. Sono sicuro che i calciatori della Juve attuale saranno il futuro della Nazionale”.
Parole importanti anche su Locatelli, escluso dalle ultime convocazioni con l’Italia. “Locatelli ha reagito bene all’esclusione dalla Nazionale, ma lui sa che fa parte del gioco. È cresciuto molto sul piano tattico, è molto bravo a schermare davanti alla difesa, ma può e deve migliorare in certi tipi di giocate. La cosa importante è che lui è un ragazzo con cuore e passione, non si tira mai indietro”.
Infine parole su quello che alla Juve spetta da questo momento in avanti: “Dopo la sentenza dei 15 punti bisognava fare dei punti e piano piano abbiamo raggiunto le squadre davanti, oggi siamo al settimo posto e abbiamo staccato quelle dietro. Nella classifica sul campo siamo a 59 punti, molti più punti delle altre e questo è un bel risultato, ma dobbiamo continuare partita dopo partita, perché con una classifica così ballerina a noi serve fare sempre punti”.
