ZAGABRIA Nel cantiere navale Iskra di Sebenico è stata consegnata la prima delle sei barche veloci del servizio medico marittimo di emergenza, che fornirà aiuti sanitari sulle isole e sulla costa e parteciperà alla ricerca e al soccorso in caso di incidenti marittimi. Il progetto per la costruzione di sei motoscafi ha un valore complessivo di 10,1 milioni di euro, e il denaro è stato garantito da sovvenzioni europee e dal bilancio dello Stato. Nasce così un servizio che si potrebbe definire delle “ambulanze del mare”.
Alla consegna era presente il ministro della Salute croato Vili Beroš, il quale ha affermato che «con la realizzazione della prima barca ci stiamo sicuramente orientando verso la piena istituzione del servizio medico marittimo, trasporto con imbarcazioni specializzate, che è previsto entro la fine del 2023 nei porti di Lussinpiccolo, Arbe, Zara, Sebenico, Supetar e Dubrovnik».
La barca è completamente attrezzata con dispositivi e attrezzature per il soccorso di emergenza, a bordo ci sarà un'equipe medica e l'equipaggio della capitaneria di porto. «Ciò garantisce che i pazienti vengano curati entro un’ora, aumentando le possibilità di sopravvivenza dal 30 al 50 per cento», ha sottolineato Beroš.
Si tratta di barche di 15 metri, che possono sviluppare una velocità massima di 39,5 nodi nel giro di cinque minuti dall'accensione dei propulsori. I costruttori navali affermano che le barche sono veloci e inaffondabili: quando si capovolgono, si rialzano senza che una goccia d'acqua entri nella cabina. Per le sue capacità tecniche e marittime, le imbarcazioni saranno appunto utilizzate per il soccorso in mare e potranno navigare anche in condizioni di tempesta. La prima delle sei barche sarà di stanza a Dubrovnik e da venerdì salperà per il servizio di emergenza.
Gli istituti di medicina d'urgenza delle contee costiere forniranno un'équipe medica - un dottore in medicina e un infermiere/tecnico, e le autorità portuali forniranno un equipaggio.