GORIZIA Il progetto esecutivo tanto atteso è arrivato. Riguarda Galleria Bombi che ha bisogno urgente di una cura ricostituente e non lo scopriamo, certamente, oggi. La spesa sarà di 337.074,66 euro, per essere precisi al centesimo, e ad occuparsi della progettazione è stata la società Alpe Progetti srl di Udine.
Il tunnel è iscritto all’elenco dei beni pubblici dell’Ufficio tavolare di Gorizia e rubricato nel “Registro di consistenza” dei beni patrimoniali dello Stato in provincia di Gorizia. Non solo: è tutelato quale bene culturale e, a tal fine, il progetto dell’intervento è stato trasmesso alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.
La Galleria si sviluppa per circa 300 metri sotto il colle. È caratterizzata da una sezione costante, con larghezza ai reni di 7,5 metri e un’altezza massima al centro della volta di 4,3 circa. La volta è rappresentata da un arco di circonferenza con raggio di 4,3 metri circa.
Una rapida premessa: nel corso dei lavori, rispetto al progetto esecutivo approvato con deliberazione della Giunta comunale del 2021, è stato necessario apportare alcune modifiche e integrazioni. Entrando ancor più nel dettaglio, nella “Relazione generale degli interventi in progetto” la società Alpe progetti srl ha evidenziato, testuali parole, che «in generale non sono stati riscontrati elementi o situazioni potenzialmente gravose circa la staticità della struttura». In ogni caso, si è deciso di dare il via agli interventi complessivamente previsti e finalizzati principalmente al risanamento e/o al rinforzo locale delle zone ammalorate della volta; all’intercettazione e all’allontanamento delle acque di filtrazione e di percolazione; al rinforzo delle zone di imbocco.
Va detto che questa è soltanto la prima fase della “rinascita” della Galleria che dovrà diventare attraente per i turisti. Negli anni, sono stati presentati diversi progetti di riqualificazione: tuttavia, il problema principale erano le ingenti risorse economiche richieste. Il tutto, quindi, si era fermato alla fase progettuale, o poco più. Il Comune, come si ricorderà, ha presentato alla Regione la proposta di riconversione della Galleria Bombi da finanziare con Agenda urbana.
L’ipotesi progettuale prevede che un lato del tunnel venga ricoperto con pannelli particolari affinché, attraverso l’utilizzo di proiettori di ultima generazione installati all’interno, ci sia la possibilità di proiettare la storia della città di Gorizia, filmati degli eventi culturali o delle mostre nei vari siti della città e, soprattutto, gli eventi della Capitale europea della cultura 2025. I contenuti delle proiezioni potranno essere molto versatili e diversificati dando, nello stesso tempo, a tutti i visitatori, la possibilità immediata di restare informati sugli eventi in corso. Questo è l’intento finale.