Ciao Cortina, me ne torno a Roma: Fabrizio Fanucci, gestore l’estate scorsa del circolo tennis Country Club di Cortina, non aspetterà più una risposta – che finora non è arrivata dal Comune – sulla possibilità o meno di riaprire la struttura anche nell’estate ormai imminente.
Dopo titubanze espresse di recente dall’amministrazione comunale sulla possibilità di riaprire a breve il circolo, strettamente collegata ai lavori in corso sulla confinante pista da bob Eugenio Monti, Fanucci ha deciso di gettare la spugna.
Il maestro di tennis insieme alla moglie Rossana Calabria si è preso cura del circolo la scorsa estate, garantendone l’apertura all’ultimo minuto dopo l’assegnazione ottenuta partecipando alla manifestazione di interesse promossa da Seam. Ottenendo ottimi riscontri di partecipazione nonostante una proposta inevitabilmente limitata e con gli spogliatoi concentrati all’interno di container.
Nelle idee di Fabrizio Fanucci quanto fatto nell’estate del 2022 doveva essere solo un primo passo verso un progetto ben più ampio ed ambizioso da portare avanti quest’anno, concentrato nella profonda ristrutturazione del centro sportivo su cui lo stesso Fanucci aspirava ad investire una cifra pari a 400 mila euro, non spicci insomma.
«Nell’autunno scorso, una volta conclusa la gratificante esperienza, ho deciso di fare il grande passo. Ho inviato una pec al sindaco Gianluca lorenzi ed all’assessore Giorgio Da Rin nella quale manifestavo la mia disponibilità a ristrutturare tutta la parte coperta del circolo: campo, spogliatoi, bar, ristorante, club house e spazi annessi», scrive Fanucci, carta e penna alla mano, in quello che ha tutto il sapore dello sfogo amaro.
«Mi sarei fatto carico della messa a norma di tutti gli impianti in modo tale da garantire al massimo entro sei mesi la riapertura del circolo a beneficio di tutti gli amanti di questo sport. Un grosso impegno economico a fronte del quale però non ho trovato alcun riscontro. La mia richiesta ha ricevuto risposta negativa.
Il sindaco non l’ho nemmeno incontrato, l’assessore Da Rin in un colloquio ha riferito che i destini del Country Club, per la stagione estiva, sono dipendenti da un altro bando e per l’assegnazione definitiva si farà forse un bando su cui si è solo vagamente accennato. Amareggiato e deluso, ho comunque aspettato il nuovo anno per chiedere all’assessore Da Rin quando pensava che sarebbe stata formulata la manifestazione di interesse per la prossima stagione estiva in quanto, avendo già perso tutta la stagione invernale di lavoro, non potevo permettermi di perdere altro tempo prezioso. Sto ancora aspettando una risposta».
«In questo lungo periodo d’attesa», spiega il maestro di tennis, «ho fatto lezione un po’ a Domegge ed altre volte a Villabassa ma adesso è arrivato il momento di prendere una decisione perché non posso permettermi di perdere ancora stagioni di lavoro.
Sono costretto a cercare altrove la soddisfazione lavorativa che speravo di trovare a Cortina. Tornerò a Roma, non senza rammarico e rimpianto per non essere riuscito a portare a compimento la rinascita del tennis a Cortina come speravo».
Una lunga ed accorata lettera in cui Fabrizio Fanucci, contestualmente alla denuncia della situazione legata al circolo tennis Country Club, ha voluto salutare e ringraziare la comunità ampezzana per la vicinanza e la solidarietà ricevuta prima da gestore ed ora da ex gestore del sito sul quale a questo punto si materializza il rischio concreto, già peraltro paventato, della mancata apertura estiva.
