MONFALCONE. Se n’è andato all’improvviso sabato mattina Dennis Plet, 53 anni compiuti a fine dicembre, cui un infarto non ha lasciato scampo. Una morte che ha lasciato sgomento il mondo della vela regionale e italiana, in cui, appartenente a una famiglia di velisti, era notissimo per la sua lunga attività agonistica. Il 4 marzo era stato premiato dalla XIII Zona della Federazione italiana vela, assieme agli altri componenti dell’equipaggio, nella sede del Collegio del Mondo unito di Duino per il titolo mondiale Orc nel gruppo C nella divisione Corinthian conquistato su Lady Day 998 lo scorso luglio.
La vela, che aveva iniziato a praticare a 5 anni alla Svoc, per la quale è sempre stato tesserato, era la passione tramandata in famiglia e condivisa con il fratello Loris, direttore sportivo dello Yacht Club Monfalcone Home of Hannibal, dopo esserlo stato già della Società velica Oscar Cosulich. All’inizio del mese Dennis Plet, impegnato a bordo con il ruolo di tailer, come viene chiamato dagli anglosassoni il regolatore di vele, era stato premiato anche per il terzo posto nelle classi C-D nel Campionato del Mediterraneo Orc disputatosi a maggio nel Golfo di Napoli. Un risultato ottenuto sempre sempre con Lady Day 998 di Corrado Annis, vicepresidente dello Yacht Club Adriaco.
«Mio fratello ha iniziato ad andare a vela a 5 anni – lo ricorda Loris Plet –. Siamo una famiglia di velisti, originaria di Staranzano. Già mio nonno lo era. Dennis aveva però solo un barchino, perché a regatare andava con chi lo chiamava, come succede per i semiprofessionisti». All’altura Plet era approdato dopo aver svolto tutta la trafila agonistica giovanile sulle derive, ritornando a regatare dopo un incidente in mare avuto nell’estate di dieci anni fa e che gli aveva lasciato un’invalidità. Nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, dove lavorava, era quindi passato, come spiega il fratello Loris, alla mansione di magazziniere. Dennis Plet abitava a Panzano, vicino alla chiesa della Marcelliana, a poca distanza dal cantiere navale e dalla sua Svoc, che ieri l’ha ricordato.
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«Resterai sempre un Campione del Mondo, di vela e di tutto il resto – ha scritto la società velica –. Senza fiato... non possiamo fare altro, davanti a questa tragedia, che stingerci attorno a tuo fratello Loris, all’intera famiglia Plet e agli innumerevoli amici che solo le persone meravigliose come te potevano avere». Alla mamma Luciana Norbedo e al fratello Loris già nel primo pomeriggio di sabato si è stretta il sindaco Anna Cisint. La data dei funerali non è stata ancora stabilita, ma l’ultimo saluto i suoi cari, gli amici, i tanti che con lui hanno condiviso l’amore per la vela lo daranno di certo a Panzano, nella chiesa della Beata Vergine della Marcelliana.