Mai pagato affitti, tanto meno spese condominiali. F.P. aveva preso in locazione un miniappartamento a Belluno. Sembrava una persona in grado di onorare gli impegni e si presentava molto bene, tanto è vero che il padrone di casa si è fidato, senza preoccuparsi di qualche ritardo nei pagamenti. Il locatore non avrebbe mai immaginato di avere di fronte un uomo con un certo numero di precedenti penali alle spalle, che alla fine l’avrebbe anche truffato, producendo una ricevuta falsa di un bonifico mai eseguito.
Non c’è stato alcun movimento di denaro da un conto corrente all’altro, nel frattempo il locatario aveva lasciato l’alloggio e si era dileguato. È stata presentata una querela per l’ipotesi di reato di truffa, ma alla fine delle indagini preliminari il pubblico ministero titolare del fascicolo ha chiesto l’archiviazione, considerandola una questione civilistica e non penale. Eppure il falso c’era e c’erano anche gli artifizi e i raggiri tipici del reato di truffa. Il padrone di casa si è affidato agli avvocati Righes e Comis, che hanno presentato opposizione all’archiviazione. Se n’è discusso ieri, davanti al giudice per le indagini preliminari Enrica Marson, che si è riservata la decisione. Potrebbe archiviare una volta per tutte o disporre ulteriori indagini o ancora ordinare la scrittura del capo d’imputazione. Nel frattempo, in camera di consiglio i due legali di parte civile hanno chiesto alla controparte un risarcimento dei danni sofferti, oltre che il pagamento delle spese legali e aspettano una risposta da parte dell’imputato e del difensore d’ufficio, che lo rappresenta.
La parte offesa dovrà aspettare ancora un po’ di tempo e non è detto che avrà soddisfazione: «Avanzo almeno 5 mila euro, tra canoni di affitto non corrisposti e spese condominiali mai saldate», si lamenta il proprietario dell’immobile, «in più, ci saranno gli avvocati da pagare, di conseguenza il danno che ho patito mi sembra di una certa rilevanza. Mi sono fidato ed, evidentemente, ho fatto male, se è vero che non ho incassato niente e ritengo di essere stato raggirato con la ricevuta di un bonifico, che non è mai stato versato». —