PAVIA. In provincia di Pavia ci sono almeno 25mila persone che al momento non hanno un medico di base. Devono quindi rivolgersi a sostituti, oppure agire con medici privati, anche per avere una semplice impegnativa oppure una ricetta per un farmaco.
Un problema non di poco conto nella vita quotidiana, soprattutto delle persone più anziane e con difficoltà di spostamenti. Ora la Regione vuole inserire 55 nuovi medici di base, con un bando. Il timore del sindacato è però che l’offerta di posti sia superiore all’effettiva domanda: insomma che non ci sono comunque abbastanza nuovi medici per coprire i posti.
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Carenze a macchia d’olio
L’altro giorno la Regione ha bandito il concorso per assegnare i posti negli ambiti territoriali ritenuti “carenti”. Ovvero città e paesi della provincia di Pavia dove mancano medici di base. Va specificato che un ambito riguarda quasi sempre più di un Comune.
Le zone dove si riscontrano le maggiori carenze sono quelle più periferiche della provincia di Pavia, come l’Oltrepo di collina e montagna e i piccoli centri della Lomellina. Ma mancano medici di base anche nella città. Soprattutto a Vigevano, dove ci sono 8 posti vacanti da colmare. Ma anche a Pavia (nell’ambito ci sono anche San Genesio e Torre d’Isola) dove vanno assegnati 3 posti. A Voghera città invece c’è solo un posto da medico di base da assegnare. In alcuni ambiti “sparsi” su più centri la Regione ha indicato anche il centro dove il nuovo medico sarà obbligato ad aprire l’ambulatorio. Prescrizioni che dovrebbero quindi garantire un nuovo medico di base a Santa Maria della Versa, Borgo Priolo, Pieve del Cairo, Brallo di Pregola e Retorbido.
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Inoltre è prevista anche un’assunzione per un pediatra di base. L’unico ambito carente in provincia di Pavia risulta, dal bando della Regione, quello di Garlasco in Lomellina.
Le assunzioni a maggio
Ma cosa prevede il bando? Prima di tutto i medici che hanno i requisti per partecipare si devono candidare attraverso l’Ats di competenza territoriale per l’ambito che vorrebbero coprire. Quindi, nello specifico, l’Ats di Pavia. Una volta ricevute tutte le domande poi l’azienda sanitaria territoriale procederà con la selezione. Quella di Pavia avverrà con dei colloqui che si terranno nella sede dell’Ats in via Indipendenza nella mattinata del prossimo 9 maggio. Quindi con l’inizio dell’estate ci saranno le nuove assunzioni, sempre che ci siano domande per tutti i posti vacanti. Contando tutta la Lombardia sono oltre 450.
Resta comunque il problema della sofferenze della medicina territoriale, con segnalazioni continue da tutto il territorio. Basti pensare che fino ad una decina d’anni in provincia di Pavia c’erano 420 medici di base, ora sono meno di 400. E nel frattempo con diversi interventi la Regione ha alzato il numero di pazienti che ciascun medico di base può avere in carico.