A dir poco movimentata la giornata odierna in MotoGP, che ha segnato l’esordio del Motomondiale 2023 con i primi appuntamenti del Gran Premio del Portogallo: P1 e P2 sono state particolarmente intense per i piloti, viste inoltre le forti emozioni provate, compresa la preoccupazione per le condizioni di Pol Espargaró.
Con le novità che ha portato con sé la nuova stagione, vi è anche l’elevata importanza delle P2 in ottica qualifiche: i primi dieci classificati nella classifica combinata hanno potuto conquistare l’accesso diretto al Q2 (ricordando che, in ogni caso, la griglia di partenza verrà stabilita dalla Sprint Race). Tra questi, vi è Jack Miller: l’ex Ducati si è piazzato davanti a tutti con 1:37.709 (record della pista), al termine di una giornata positiva per quanto visto in gara (e i tempi lo dimostrano).
Queste le parole dell’australiano rilasciate ai microfoni di SkySport al termine delle P2 odierne: “L’ultimo giro, di fatto, è stato costruito grazie al lavoro svolto durante i test, sin da Valencia. Vorrei poter dire che è tutto merito mio ma non è così: il team ha lavorato duramente, cercando di accontentare le mie richieste, da aspetti elettronici al feeling. Sono estremamente grato a loro, si sono sforzati per tutto l’inverno, è fantastico“.
MotoGP, cos’è successo a Pol Espargarò? Brutto incidente a Portimao: ambulanza in pista
Prosegue il pilota della Red Bull KTM Factory Racing: “Adesso sono focalizzato alla Sprint Race, sarà interessante, anzi, sarà uno show: probabilmente vedremo un po’ di fumo dalle gomme soft posteriori negli ultimi giri. Non vedo l’ora di poter gareggiare“.
Foto: MotoGP.com Press
