Francesco Bagnaia tranquillo, ma non al 100%, al termine delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio del Portogallo, appuntamento d’esordio del Mondiale MotoGP 2023. Nello splendido scenario del tracciato di Portimao, infatti, il campione del mondo in carica ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per puntare al successo sia nella sprint race di domani, sia nella gara vera e propria di domenica, ma nel suo venerdì c’è stato anche un piccolo neo per “Pecco”.
A pochi minuti dal termine della P2 (6 minuti dalla bandiera a scacchi per la precisione), infatti, la sua Ducati GP23 si è fermata nel T2, subito dopo aver segnato il miglior tempo fino a quel momento. Uno stop davvero particolare. Non ci sono state fumate dal motore o rumori sospetti, per cui la sensazione immediata era che il pilota torinese potesse avere esaurito la benzina sulla sua moto con il numero 1.
Al termine delle prove libere è stato lo stesso Bagnaia a confermare che, effettivamente, il carburante si fosse esaurito, appiedando il portacolori del team Ducati Factory proprio nel bel mezzo del suo time attack. Un intoppo che, ad ogni modo, non ha rovinato i piani del campione del mondo che, al termine della P2, si è fermato in terza posizione, conquistando comodamente la top10 e, di conseguenza, assicurandosi senza problemi la Q2 delle qualifiche di domani.
Nel finale della sessione “Pecco” è stato in grado di tornare ai box, ma ormai le gomme usate non gli permettevano di rimettersi in pista a caccia del miglior tempo. Miglior tempo che, alla fine della P2, è andato al suo ex compagno di scuderia Jack Miller con un ottimo 1:37.709 con appena 37 millesimi di margine su Maverick Vinales e 147 proprio su Francesco Bagnaia. Un intoppo che, come si può vedere, non ha rovinato il venerdì o il fine settimana del campione del mondo. A questo punto il mirino è puntato verso qualifiche e sprint race di domani, perchè si inizierà subito a fare sul serio a Portimao.
Credit: MotoGP.com Press
