Alcuni genitori notando la situazione del parco comunale in via Mantova, intitolato il 2 aprile 2016 a Olga Villi (Olga Villani, attrice nata a Suzzara nel 1922 che lavorò nel cinema e nel teatro al fianco di personaggi di fama nazionale ndr) alla presenza delle figlie, si sono chiesti se i lavori per realizzare il parco inclusivo, annunciato dall'amministrazione comunale nello scorso mese di gennaio, siano finiti. «Ci sono panchine e tavoli rotti - dicono le mamme - il pavimento intorno alle giostrine è sollevato, l'altalena è transennata».
L'assessore all'ambiente Arianna Mari, informata della situazione, vuole tranquillizzare i cittadini che hanno segnalato la situazione dell'area verde. «È in corso di completamento il nuovo parco giochi inclusivo di via Mantova, grazie alla partecipazione a un bando regionale che ha assegnato fondi per la realizzazione e l'adeguamento di parchi gioco inclusivi, dotati di percorsi naturalistici accessibili, con tanto di ristrutturazione o riqualificazione di strutture semiresidenziali per disabili oltre all’organizzazione di servizi in ambito sportivo. L’inclusione verrà favorita grazie a strutture di gioco e altri componenti che consentano a tutti i bambini, anche con condizioni di disabilità, di svolgere in sicurezza attività ludico-motorie garantendo interazione, socializzazione e sviluppo delle facoltà cognitive». L'intervento ha un costo di 37.500 euro, di cui 30mila assegnati con contributo regionale e 7.500 euro finanziati con risorse comunali. «Il parco inclusivo Olga Villi non è ancora stato completato. L’altalena dovrà essere sostituita e sarà realizzato un nuovo pavimento per i giochi».
Un’area gioco inclusiva è uno spazio dove tutti i bambini possono giocare, muoversi e divertirsi in sicurezza interagendo tra loro. I singoli giochi sono progettati per offrire la possibilità di essere utilizzato in autonomia dalla maggior parte dei bambini con disabilità motorie, sensoriali (vista-udito), cognitive, autismo. Si è cercato di progettare un'area giochi inclusiva che permetta ai bambini disabili di accedere agli spazi di gioco assieme a tutti, aiutando loro e le famiglie a costruire relazioni e a promuovere l'inclusione sociale.
