Due finali, di cui una vinta, in due settimane consecutive sono l’ottimo risultato raggiunto da Jannik Sinner sui campi indoor europei. Oltre al settimo trofeo messo in bacheca e alla sfida di alto livello persa contro un ottimo Daniil Medvedev dalla quale saprà certamente preziosi indicazioni sull’ulteriore lavoro da fare analizzandola ai raggi X, l’azzurro ha da un lato messo a segno un’importante vittoria su Stefanos Tsitsipas e dall’altro ha guadagnato cinque posizioni nel ranking issandosi al n. 12.
Sotto un altro punto di vista, l’impegno profuso ha fatto sorgere qualche legittimo dubbio sulla sua partecipazione all’Open 13 Provence, torneo a cui era iscritto, in programma dal 20 al 26 febbraio a Marsiglia. La possibilità di un ritiro per una pausa rigenerante era un’ipotesi senz’altro fondata, anche dopo l’uscita del tabellone provenzale con Sinner presente come secondo favorito del seeding dietro Hubert Hurkacz. Proprio l’accoppiamento iniziale con il (da alcuni tanto vituperato) bye di cui gode rientrando nelle prime quattro teste di serie faceva tuttavia sperare di poter rivedere subito il classe 2001 di Sesto competere nelle sue condizioni preferite, il duro indoor.
E così sarà, appunto, stando a quanto Jannik ha pubblicato lunedì sui suoi canali social. Ecco cosa scrive nel post con la foto della premiazione di Rotterdam insieme alle congratulazioni a Medvedev per la vittoria:
“Ancora tanto lavoro duro da fare, devo continuare a lavorare, portando gli aspetti positivi a Marsiglia.”
A Marsiglia, dove è stato battuto da Daniil Medvedev nelle due precedenti apparizioni del 2020 (agli ottavi) e 2021 (quarti), Sinner esordirà quindi mercoledì o giovedì agli ottavi contro il vincente del match tra il classe 2004 Arthur Fils e il venticinquenne Roman Safiullin. Jannik ha battuto la promessa francese proprio sulla strada del titolo di Montpellier, in semifinale, ed è 1-0 anche contro Safiullin, affrontato l’anno scorso in ATP Cup.
