Sembra una favola, ma è la realtà delle Final Eight di Coppa Italia 2023. Al Pala Alpitour di Torino la Germani Brescia trova la più inattesa delle gioie. Entrata da ottava nel girone d’andata, proveniente da sei sconfitte di fila in campionato, la formazione di Alessandro Magro si prende il secondo trofeo dell’anno: 76-84 sulla Virtus Segafredo Bologna in una finale interpretata al meglio, come già il quarto con Milano e la semifinale con Pesaro. Fondamentale Amedeo Della Valle (MVP della settimana) con 26 punti, così come John Petrucelli con 13 anche se esce per 5 falli; dall’altra parte 24 di Marco Belinelli e 12 di Tornike Shengelia.
Pronti via, e in meno di un minuto la coppia Gabriel-Odiase porta Brescia già sullo 0-5, sorprendendo la Virtus. Hackett apre le marcature in chiave bianconera, ma per le V nere il sorpasso non arriva mai; il massimo è il continuo -1. Della Valle è ancora una volta in serata con la tripla dell’8-12, poi è l’unico a segnare dal campo nel marasma di artigli difensivi. Scariolo deve chiamare time out sul 9-15, Bologna risponde con Ojeleye, Mickey, Belinelli e qualche libero: dopo 10′ è 16-17.
La Germani non smette di spingere con Akele, arriva finalmente la parità bianconera con il 19-19 di Belinelli, che risponde da tre anche a Petrucelli. Il 24-22 è di Mickey su rubata di Pajola, ma Petrucelli dalla lunetta, Della Valle con l’approdo a quota 10 e oltre e Burns d’esperienza creano le premesse per un gran 3-11 di parziale a favore dei biancoblu. Petrucelli è inafferrabile, prima dalla lunetta e poi con il tap-in su errore in transizione di Cournooh: 30-40 all’intervallo.
Brescia riparte come aveva iniziato il match: 0-5, stavolta con Della Valle e Moss. Hackett e Teodosic provano a reggere la baracca virtussina, ma la Germani è in un momento stellare con Della Valle e Cournooh che dispongono del parquet del Pala Alpitour a proprio piacimento. Petrucelli, con un gioco da quattro, spedisce i lombardi sul +18, Scariolo ricorre alla zona 3-2, Odiase la buca a rimbalzo. Shengelia, Mickey e Hackett in qualche modo fanno sì che la partita abbia ancora un senso: 51-61 a 10′ dalla fine.
Vistasi praticamente persa quando ancora non riesce a sbloccare la situazione con 7’30” da giocare (53-64), la Virtus si affida a Belinelli. Ed è lui a chiamare a raccolta i suoi: tripla, contropiede, liberi di Shengelia ed è 60-64. Il numero 3 bolognese non si ferma più, piazza la tripla del -2, poi accorcia ancora sempre dall’arco per il -1 (69-70). Della Valle, a quel punto, penetra per il +3, risponde Shengelia, Ojeleye commette fallo in attacco sul possesso del potenziale vantaggio. Il numero 8 bresciano c’è sui due lati del campo, Shengelia commette il quinto fallo. Brescia torna a +5, Belinelli ci prova ancora dall’arco sul 73-82, ci riesce, ma Gabriel piazza la schiacciata che vale la Coppa Italia, un pezzo di storia.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-GERMANI BRESCIA 76-84 (16-17, 14-23, 21-21, 25-23)
BOLOGNA: Mannion ne, Belinelli 24, Pajola, Jaiteh 2, Shengelia 12, Hackett 10, Mickey 11, Camara ne, Weems 4, Ojeleye 4, Teodosic 7, Abass 2. All. Scariolo
BRESCIA: Gabriel 9, Massinburg 9, Nikolic 1, Della Valle 26, Petrucelli 13, Taylor ne, Odiase 5, Burns 9, Laquintana ne, Cournooh 8, Moss 2, Akele 2. All. Magro
Credit: Ciamillo
