Ivrea
Insulti e minacce alla direttrice di gara, l'arbitro Alessandra Ferrante della sezione di Ivrea, costano una multa alla società di casa, la squalifica del campo e un lungo stop ad un dirigente.
È l'esito di quanto successo domenica scorsa nel corso di Candiolo-Bricherasio, gara del campionato dilettanti di Prima categoria e che ha visto prevalere gli ospiti per 4-1. Il giudice sportivo della Lega Dilettanti, comitato regionale Piemonte e Valle d'Aosta, ha comminato una multa di 400 euro alla società di casa del Candiolo, «per il comportamento inqualificabile dei propri sostenitori - si legge nel provvedimento - che per tutta la durata della gara hanno insultato e denigrato la direttrice di gara con espressioni di chiaro contenuto discriminatorio, arrivando a minacciarla. Il tutto senza che i dirigenti della società facessero qualcosa per porre fine a tali condotte».
Non solo: un dirigente del Candiolo è stato squalificato fino al 16 giugno: «Già ammonito per proteste, al minuto 30 della ripresa è stato espulso per aver reiterato tale condotta insultando l'arbitro - segnala il giudice sportivo motivando l'inibizione - alla notifica del provvedimento, si avvicinava alla direttrice di gara urlando, ingiuriandola e proferendo frase di chiaro contenuto discriminatorio».
Il campo del Candiolo è stato squalificato per un turno.