È di natali mantovani, il nuovo vescovo di Trieste don Enrico Trevisi: è nato infatti il 5 agosto 1963 ad Asola, dove risiedevano i genitori Giuseppe, agricoltore, e Argentina Simoni. Quando il piccolo aveva pochi mesi, la famiglia si era poi trasferita a Pieve San Giacomo, nel Cremonese, dove Enrico è cresciuto. Il padre Giuseppe aveva in seguito perso la vita in un incidente sul lavoro. Trevisi era entrato in seminario dopo essersi diplomato geometra.
Ordinato sacerdote nel giugno 1987, aveva conseguito la laurea in Teologia morale presso la Pontificia università gregoriana di Roma. Analoga predisposizione allo studio e forza di volontà sono state dimostrate anche dal fratello maggiore Erminio, oggi docente alla facoltà di Agraria dell’università Cattolica di Piacenza. Nel corso degli anni, don Trevisi è stato insegnante, vicerettore e rettore del seminario vescovile di Cremona, assistente spirituale delle Acli, direttore del centro pastorale diocesano e dell’ufficio per la pastorale sociale e del lavoro. Ha insegnato anche all’Istituto superiore di scienze religiose di Mantova.
Dal settembre 2016 era parroco di Cristo Re, un’importante parrocchia di Cremona, e incaricato diocesano per la pastorale famigliare. Ora papa Francesco gli ha affidato questo nuovo prestigioso e impegnativo incarico a Trieste. Don Trevisi, che dovrà prima essere ordinato vescovo (solo allora potrà essere chiamato monsignore), subentrerà a monsignor Giampaolo Crepaldi, che ha recentemente presentato la rinuncia per raggiunti limiti di età. Crepaldi, nominato amministratore apostolico, traghetterà la diocesi giuliana sino all’insediamento di Trevisi.
