L’Italia si presenta con grandi ambizioni ai Mondiali di sci alpino di Courchevel/Meribel. L’obiettivo della squadra azzurra è quello di migliorare il risultato della precedente rassegna iridata. In quel di Cortina arrivarono solamente un oro ed un argento, con l’unico titolo iridato che fu vinto da Marta Bassino. La piemontese si impose in parallelo al termine di una pazza finale con l’austriaca Katharina Liensberger e terminata a clamorosamente a pari merito e quindi con due atlete sul gradino più alto del podio.
Fu un oro quasi inaspettato, perchè Bassino certamente puntava molto di più sul gigante ed invece la nativa di Cuneo fu davvero eccezionale in quella gara. Quel oro è anche l’unica medaglia vinta dalla piemontese, che non ha certamente un bel rapporto con i Mondiali visti anche i risultati delle edizioni precedenti.
La prima gara iridata è stata il gigante del 2015 negli Stati Uniti, ma l’azzurra non terminò la seconda manche, dopo aver concluso ottava la prima. Due anni dopo a St.Moritz undicesima in gigante e poi tredicesima in combinata ed anche nel 2019 ad Are non andò certamente meglio, con un doppio tredicesimo posto tra gigante e combinata.
Quadruplo impegno nel 2021 a Cortina. Undicesima in superG e sesta in combinata (prima volta in carriera nella Top-10 in un Mondiale) e poi il capolavoro del parallelo. Sembrava poter essere il giusto viatico per il suo amato gigante ed invece la piemontese chiuse ancora solamente al tredicesimo posto.
Bassino si presenta ora a Courchevel/Meribel con grandissime ambizioni. In gigante è una delle donne da battere, dopo una stagione veramente eccellente. Anche in superG la piemontese potrebbe dire la sua per un piazzamento sul podio, senza dimenticare la combinata ed un parallelo dove può davvero succedere di tutto.
FOTO: LaPresse
