L'ambulatorio secondario del medico di base Gaetano Traviglia a Nuvolato è stato chiuso con l'inizio di febbraio, tutta la sua attività si concentra nell'ambulatorio principale di Quistello. Si tratta di un altro ambulatorio che viene chiuso nel Destra Secchia. Il problema è quello della carenza dei medici di base e di una progressiva contrazione di questo servizio, a causa della scarsità di professionisti. Un tema che investe tutta la provincia che si sta manifestando in modo particolarmente acuto in quest'area a sud est di Mantova.
L'ambulatorio di via Europa nella frazione quistellese ha chiuso, il servizio non è venuto meno in quanto il dottor Treviglia continua la sua attività nel capoluogo, che dista solo pochi chilometri. Tuttavia è noto che la popolazione della zona ha un'età media alta, ci sono molti anziani, e non sempre per gli anziani percorrere anche pochi chilometri in auto è semplice. In questo caso non si perde un medico, ma un ambulatorio in un centro abitato, la stessa cosa era avvenuta soltanto un mese fa a San Giacomo delle Segnate, dove pur resta operativo un altro medico di base.
Questa circostanza si inserisce in un contesto di area più ampio. Negli ultimi due anni alcuni medici di base sono andati in pensione e non sono stati sostituiti, altri si sono trasferiti, San Giovanni del Dosso non ha più un medico stabile. La riduzione generale del numero dei professionisti, inoltre, causa il fatto che il numero dei pazienti si redistribuisca su quelli che restano a esercitare nel paese o in quelli limitrofi, spesso i medici si trovano quindi con un numero di assistiti che continua ad aumentare, costringendo a un super lavoro per garantire i servizi.