foto da Quotidiani locali
Doppietta di compleanni “secolari”, agli Istituti San Gregorio. 201 candeline, tutte rigorosamente rosa. La prima a festeggiare è stata Cecilia Miotto, nata a Milies di Segusino il 9 gennaio 1923, la seconda, ultracentenaria, Assunta Casagrande, nata a Tarzo il 22 gennaio 1922 ma residente a Vidor. Cecilia, seconda di ben 9 figli, fin da piccola si è presa cura dei fratelli, maturando in sé un grande e profondo senso materno.
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A 12 anni inizia a lavorare in Filanda: amava cucire, rammendare, lavorare a ferri e fare grembiuli. Nel 1947, a 24 anni, si sposa e dopo un anno diventa mamma di una bellissima bimba. Sei anni più tardi la cicogna bussa ancora alla sua porta ma nello stesso anno perde sia il padre sia, prematuramente, anche uno dei fratelli che, all’epoca, aveva 27 anni. Mamma di due figlie, nonna di 4 nipoti, che ha accudito come fosse la loro madre, e bisnonna di 5 bellissimi pronipoti, in gioventù viene ricordata come una donna di buon gusto e ambiziosa nel vestire, con una grande passione, come molte donne, per le belle scarpe. Assunta, invece, fin da piccola ha aiutato la famiglia, in particolar modo il padre, nella conduzione della proprietà, mentre i suoi fratelli erano arruolati in guerra. Il matrimonio le ha donato cinque figli, che ha cresciuto con amore riuscendo anche ad affiancare il marito nel lavoro dei campi. La vita le ha richiesto fatiche e sacrifici, che ha saputo superare con grinta, dimostrando di esser stata il punto di riferimento della famiglia. Donna forte, indipendente e tenace, risiede agli Istituti dal 2021.