Dopo l’acceso scambio con Matteo Renzi, l’ex magistrato Roberto Scarpinato (M5S) ha chiesto al ministro Carlo Nordio di valutare l’opportunità di dimettersi in seguito alla fuga di notizie di cui si sono resi protagonisti il sottosegretario Delmastro e il deputato Donzelli: “Siamo preoccupati per l’acuirsi della sindrome dello sdoppiamento della personalità da cui lei è affetto e di cui abbiamo già avuto prova in passato: feroce giustizialista al mattino con il decreto anti-rave e garantista al pomeriggio sulle intercettazioni. Bellicoso e inflessibile quando si tratta di sanzionare fughe di notizie e poi si trasforma in un ministro che si arrampica sugli specchi quando le fughe di notizie provengono dagli uffici del Dap… notizie che lei come ex magistrato sa benissimo che dovevano restare segrete“. Scarpinato poi continua: “Un sottosegretario con delega al Dap che non è in grado di capire e mantenere questi segreti non è in grado di continuare a svolgere il suo ruolo… Lei non solo non è in grado di tenere la tenuta di segreti rilevanti nel suo stesso ufficio, ma non ha nemmeno la forza politica e l’autorevolezza di invitare Delmastro Delle Vedove a rassegnare le dimissioni. Oggi viene qui a prendere tempo e fornire motivazioni non plausibili, abbiamo un grave problema, lei non è in grado di assolvere le sue funzioni e dovrebbe valutare se rassegnare le dimissioni”
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