Kkr ha presentato a Tim un'offerta non vincolante per la rete fissa, inclusa Fibercop e la partecipazione in Sparkle. L'offerta a Tim del fondo di private equity Kkr, precisa la nota: «è riferita a una quota partecipativa da definire, fermo restando che dall'acquisto scaturirebbe la perdita dell'integrazione verticale rispetto a Tim».
Il governo «reputa centrali la salvaguardia dei livelli occupazionali e la sicurezza di una infrastruttura strategica quale la rete nazionale di telecomunicazioni. Su questi presupposti si valuteranno gli sviluppi che riguardano la prima azienda di telefonia italiana». E Tim entra in Borsa con il botto dopo l'offerta di Kkr. A Piazza Affari il titolo guadagna il 9% a 0,28 euro.