IL TEMPO (L. PES) - Zaniolo ha rotto il silenzio appena un giorno dopo la chiusura del mercato invernale. Lo ha fatto tramite una lettera pubblicata dall’Ansa, dove il calciatore giallorosso ha «teso la mano» alla Roma, smentendo inoltre alcune delle vicende che lo hanno riguardato nelle ultime settimane, senza però specificare quali. «Sono state dette e scritte molte cose che mi riguardano in queste ultime settimane e parecchie non sono veritiere» . Inizia così la lettera dell’attaccante classe ’99 della Roma, che denuncia alcune falsità (a suo parere) dette e scritte sul proprio conto. Resta da capire se chiarirà o meno, in seguito, quale sia il riferimento: se a ciò che ha fatto trapelare il club in questi giorni o a qualche notizia di mercato delle tante saltate fuori da metà gennaio in poi. Chiaro, nelle righe successive, il riferimento all’incertezza sul contratto, che secondo il ragazzo ha influito nelle sue prestazioni sul camp o: «In questi ultimi mesi ho attraversato un periodo delicato, in cui risultava difficile capire quale sarebbe stato il mio futuro professionale. Mi sono però sempre impegnato sul campo e in allenamento con la massima professionalità» . Una confessione quella di Zaniolo, che poi chiude la sua lettera con l’apertura ad un proseguo della sua avventura in giallorosso : «Il futuro è nelle nostre mani: io tendo la mia e mi metto a completa disposizione della famiglia della Roma». A meno di ventiquattro ore dalla chiusura dei trasferimenti in quasi tutta Europa (in Turchia il mercato terminerà l’8 febbraio), il numero 22 giallorosso tenta la mossa della riconciliazione, che al momento appare molto complicata, ma che non è da escludere. Da parte della società, attraverso la voce di Tiago Pinto , non c’è stata una replica immediata, ma si è preferito prendere del tempo: «Oggi non è il momento di parlarne, il club deve prendersi un paio di giorni per valutare la situazione». I Friedkin sono stati chiari, e pensare ad una marcia indietro della proprietà, nonostante le parole del ragazzo, non sembra un’opzione, almeno per ora. La scelta presa qualche giorno fa rispecchia i valori dei proprietari del club, che ora dovranno valutare attentamente l’uscita pubblica di Zaniolo e decidere se lasciarlo allenare a parte fino a giugno o provare una mediazione. Nel frattempo, dopo qualche giorno trascorso nella sua La Spezia, Nicolò oggi tornerà ad allenarsi a Trigoria.