Добавить новость

В Москве самокатчик на скорости сбил пенсионерку и маленькую девочку

Упавший под Коломной Superjet превысил заданную скорость и перешел в пикирование

Mash: в парке «Патриот» проходят следственные действия по делу Тимура Иванова

Газорегуляторный пункт «Кунцево 95» будет реконструирован



World News in Italian


Новости сегодня

Новости от TheMoneytizer

“Uso ininterrotto di pesticidi sulle mele dell’Alto Adige”: il dossier dell’Istituto tedesco. I dati? Avuti grazie alla querela della Provincia

“Uso ininterrotto di pesticidi sulle mele dell’Alto Adige”: il dossier dell’Istituto tedesco. I dati? Avuti grazie alla querela della Provincia

Lo studio dell'Umweltinstitut München relativo al 2017: "Impiego di principi attivi estremamente pericolosi e l'esposizione multipla. Ogni meleto trattato in media 38 volte in un anno”. La banca dati che hanno avuto a disposizione è l'effetto boomerang della querela per diffamazione (finita con un'assoluzione) presentata dall'assessore Schuler e dagli operatori del settore. Che ora replicano: "Studio fatto per metterci in cattiva luce, il 90% degli insetticidi utilizzati è biologico"

L'articolo “Uso ininterrotto di pesticidi sulle mele dell’Alto Adige”: il dossier dell’Istituto tedesco. I dati? Avuti grazie alla querela della Provincia proviene da Il Fatto Quotidiano.

Non si trattava di un teorema degli ambientalisti o di un semplice sospetto. Nella produzione di mele in Alto Adige l’utilizzo dei pesticidi è stato, almeno nel 2017, “ininterrotto per svariati mesi”, pure con “esposizione multipla” di diversi prodotti. Una mela avvelenata è l’eredità – sotto forma di dossier e finora inedita – lasciata dal processo che si è concluso lo scorso anno a Bolzano con l’assoluzione di Karl Bär, all’epoca referente per l’agricoltura dell’Istituto ambientale di Monaco di Baviera (Umweltinstitut München). Era accusato di diffamazione ai danni dell’agricoltura altoatesina a seguito delle querele presentate dall’assessore provinciale Arnold Schuler e da un migliaio di operatori del settore. La Procura di Bolzano aveva fatto sequestrare i dati di utilizzo dei pesticidi degli agricoltori querelanti, ovvero dei libretti che ogni azienda è tenuta ad aggiornare con l’indicazione dei prodotti e delle quantità applicate ai meleti. In quanto prove, erano entrate nella disponibilità della difesa e hanno provocato un formidabile effetto boomerang.

È una banca dati dal valore unico, visto che a livello europeo non esiste trasparenza sull’uso dei pesticidi. L’Umweltinstitut ha analizzato i libretti di 681 aziende frutticole della Val Venosta, che operano su 3.124 ettari, più della metà degli oltre 5mila ettari destinati a meleti. L’Alto Adige è la più grande regione frutticola contigua d’Europa, visto che i meleti si estendono su circa 18 mila ettari, con una produzione che nel 2021 è stata di circa 935mila tonnellate. Il dossier è composto di 97 pagine. “I dati dimostrano l’impiego di principi attivi estremamente pericolosi, l’ininterrotto utilizzo di pesticidi per svariati mesi e l’esposizione multipla a più pesticidi, il cosiddetto effetto cocktail”, concludono i ricercatori. Un esempio? “Dall’inizio di marzo alla fine di settembre, in Val Venosta, non vi è stato un solo giorno di arresto alle irrorazioni. Nella stagione di coltivazione 2017 ogni meleto è stato trattato con principi attivi provenienti da chimica di sintesi in media 38 volte”. Affermazioni contestate dai produttori altoatesini e dall’assessore all’agricoltura della Provincia di Bolzano, Arnold Schuler, che a ilfattoquotidiano.it spiega: “Questo è un tipico esempio di come si può comunicare per mettere in cattiva luce l’industria frutticola altoatesina. La quantità è relativa, perché ciò che conta è quali prodotti vengono utilizzati”.

Etofenprox “usato con maggior frequenza” – Secondo i ricercatori, su un totale di 83 principi attivi utilizzati, 17 erano già presenti nell’elenco ufficiale dei candidati alla sostituzione dell’UE nel 2017. “In Val Venosta hanno rappresentato il 13 per cento di tutte le applicazioni fitosanitarie. L’Etofenprox rientra tra le sostanze applicate con maggior frequenza ed è stata utilizzata dall’89 per cento delle aziende. L’Etofenprox è pericoloso, tra gli altri, per gli organismi acquatici, le api da miele e gli insetti utili. Il neonicotinoide Thiacloprid è stato utilizzato dal 65 per cento delle aziende, nonostante sia potenzialmente tossico per la riproduzione e verosimilmente possa provocare il cancro; infatti l’uso di questo principio attivo non è più consentito dalla UE”. Gli agricoltori hanno giustificato l’uso per combattere due malattie fungine: ticchiolatura del melo e oidio. “Questa infestazione – è scritto nella ricerca – potrebbe essere regolata coltivando altre varietà di mele resistenti al fungo”.

Il 90% dei trattamenti “a base di sostanze chimiche” – Fabian Holzheid, referente politico dell’Istituto, spiega: “Proprio nel rinomato territorio turistico dell’Alto Adige/Südtirol, dove la coltivazione delle mele viene pubblicizzata come ‘naturale e sostenibile’, vengono impiegate quantità massicce di pesticidi. L’analisi dimostra che le nostre critiche erano assolutamente lecite e non diffamatorie”. La ricercatrice Christine Vogt aggiunge: “Quasi il 90 per cento di tutti i trattamenti con pesticidi effettuati erano a base di sostanze chimiche di sintesi. Esistono però misure alternative e più sostenibili. L’erbicida totale glifosato, che l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Oms ha classificato come ‘potenzialmente cancerogeno’, risulta il quinto pesticida più comunemente impiegato nei meleti. È stato rilevato anche il ‘clorpirifos metile’, attualmente vietato, che può causare disturbi dello sviluppo neurologico dei bambini in stato embrionale”.

I principi attivi dannosi per gli insetti – Dal dossier emerge che in quasi un quarto di tutti i trattamenti con pesticidi sono stati impiegati principi attivi considerati dannosi per gli insetti utili, come gli Icneumonoidei (una famiglia di vespe). “In oltre la metà dei trattamenti si evidenzia l’applicazione in contemporanea di più agenti chimici. Si riscontra come nello stesso giorno siano stati spruzzati fino a nove agenti diversi, nonostante ci siano chiare evidenze in merito al cosiddetto effetto cocktail, e quindi alla possibilità di modificare o intensificare gli effetti dannosi su uomo e ambiente da parte di una miscela di pesticidi diversi”.

“Serve l’immediato stop ai pesticidi più pericolosi” – A finire sotto accusa è anche il fatto che le aziende melicole convenzionali altoatesine operano in base alle linee guida del Gruppo di lavoro per la frutticoltura integrata (Agrios). Al riguardo, Holzheid avverte: “Secondo le direttive dell’Alto Adige è fondamentale tutelare la salute dell’uomo e dell’ambiente, mentre l’uso delle sostanze chimiche di sintesi deve essere ridotto al minimo. La nostra analisi porta a chiederci se la certificazione ‘frutticoltura integrata’ non serva principalmente a scopi di marketing”. La conclusione è lapidaria: “Serve l’immediato divieto dell’uso dei pesticidi più pericolosi e degli erbicidi nei frutteti altoatesini. Inoltre, vanno eliminati gradualmente i pesticidi chimici di sintesi in tutta Europa entro il 2035, come richiesto dall’iniziativa ‘Salviamo api e agricoltori’, di cui l’Umweltinstitut München è uno dei promotori”.

La replica dell’assessore: “Il 90% degli insetticidi è biologico” – L’assessore all’agricoltura della Provincia di Bolzano, Arnold Schuler, anche a nome dei produttori, contesta lo studio dell’Istituto tedesco. “Innanzitutto era stato concordato che avremmo discusso questi dati pubblicamente con l’Umweltinstitut, ma purtroppo non hanno rispettato l’impegno. Ancora una volta si dà l’impressione che non rispettiamo le regole e utilizziamo quantità eccessive di prodotti fitosanitari”. Poi aggiunge: “So quali progressi ha fatto l’industria frutticola altoatesina, che in oltre 40 anni di produzione integrata ha usato con attenzione i pesticidi ed ha cercato alternative. Nei frutteti non guardiamo solo a quanti parassiti ci sono, ma soprattutto a quanti insetti benefici ci sono e li favoriamo per ridurre al minimo l’uso di pesticidi. Continuiamo a leggere che in Alto Adige si utilizzano grandi quantità di prodotti fitosanitari per ettaro, ma questo è un tipico esempio di come si può comunicare per mettere in cattiva luce l’industria frutticola altoatesina. La quantità è relativa, perché ciò che conta è quali prodotti vengono utilizzati”. Quali? “In Val Venosta i registri mostrano chiaramente che degli insetticidi utilizzati, il 90 per cento è certificato come biologico e per i fungicidi è il 70 per cento”.

L'articolo “Uso ininterrotto di pesticidi sulle mele dell’Alto Adige”: il dossier dell’Istituto tedesco. I dati? Avuti grazie alla querela della Provincia proviene da Il Fatto Quotidiano.

Читайте на 123ru.net


Новости 24/7 DirectAdvert - доход для вашего сайта



Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России



Smi24.net — ежеминутные новости с ежедневным архивом. Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "123 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. Smi24.net — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net. Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть —онлайн с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии. Smi24.net — живые новости в живом эфире! Быстрый поиск от Smi24.net — это не только возможность первым узнать, но и преимущество сообщить срочные новости мгновенно на любом языке мира и быть услышанным тут же. В любую минуту Вы можете добавить свою новость - здесь.




Новости от наших партнёров в Вашем городе

Ria.city

24 июля: какой сегодня праздник, что было в этот день

Депутат Ружицкий проверил качество ремонта подъездов дома в Люберцах

Nature – Разработанный с помощью ИИ и молекулярной динамики BGM0504 демонстрирует превосходную эффективность

Ученый Бычков: Шаровые молнии можно будет увидеть в столице на фоне частых гроз

Музыкальные новости

Москва слезам не верит: в ТПП РФ подержали инициативу по защите прав предпринимателей

Источник 360.ru: на парковке рядом с «Охотным рядом» загорелась Mitsubishi

Первая выставка межрегионального проекта «Живописная Россия. По законам жанра» пройдет в Ставрополе

Правдивый рассказ про отдых в Дагестане: цены и удобства, страхи и ошибки

Новости России

24 июля: какой сегодня праздник, что было в этот день

"Цена взлетит в небо": Михаил Хазин призвал россиян заранее купить это

Nature – Разработанный с помощью ИИ и молекулярной динамики BGM0504 демонстрирует превосходную эффективность

Эксперт исключил нашествие крылатых муравьев в Москве

Экология в России и мире

30 миллионов тормозных колодок выпустило Новосибирское ЛП Желдорреммаш за свою 80-летнюю историю

3 завтрака на лето из разных уголков страны

22 июля Всемирный день мозга. Отвечаем на популярные вопросы о когнитивных расстройствах 

Модные показы и лекции стилистов запланированы на форуме-фестивале «Территория будущего. Москва 2030» в «Зарядье»

Спорт в России и мире

Рафаэль Надаль проиграл в первом финале тура ATP в преддверии своей последней Олимпиады

Шнайдер прошла в финал турнира WTA в Будапеште

Панова и Сизикова выиграла турнир WTA в Палермо в парном разряде

Рафаэль Надаль сыграет в финале турнира ATP впервые с 2022 года

Moscow.media

Как правильно организовать переезд: рекомендации «Грузовичкоф»

Филиал № 4 ОСФР по Москве и Московской области информирует: С начала 2024 года 140 тысяч женщин и новорожденных Московского региона получили услуги по родовым сертификатам

В городском округе Домодедово проведена агитационно-разъяснительная работа с населением о сохранности имущества.

В Домодедово сотрудники Росгвардии задержали подозреваемого в краже партии товаров.











Топ новостей на этот час

Rss.plus






Стартовало народное голосование литературной премии в области здоровья и медицины "Здравомыслие"

Весь труд — на свалку. В России не хватает водителей мусоровозов

Пожар вспыхнул в многоэтажке в центре Москвы

Продававшего «дешевые квартиры» в Москве мошенника приговорили к 15 годам тюрьмы