Crac Veneto Banca, Vincenzo Consoli condannato in secondo grado a 3 anni. La lettura della sentenza, da parte del giudice Carlo Citterio, arriva poco dopo le 14 di lunedì 30 gennaio in aula bunker a Mestre. Condanna Vincenzo Consoli, storico amministratore delegato di Veneto Banca, a 3 anni di carcere, tanti quanti ne avevano chiesti i pubblici ministeri Massimo De Bortoli e Maristella Cerato.
Nella sentenza, stabilite anche la revoca della confisca da 221 milioni di euro e la conferma delle statuizioni civilistiche.
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Il solo reato per il quale viene punito, per il crac di Veneto Banca, è quello di ostacolo alla vigilanza. Prescritto ancor prima che potesse arrivare la sentenza di primo grado l’aggiotaggio. Mentre per il falso in prospetto la tagliola della prescrizione è arrivata esattamente sei giorni dopo la lettura della sentenza da parte dei giudici di Treviso.
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Si tratta di una riduzione di pena, rispetto ai quattro anni che gli erano stati inflitti in primo grado, quando appunto i reati per i quali Consoli era stato condannato erano due.
