La sfida mentale è già cominciata? Sembrerebbe di sì. Domenica, a partire dalle 09.30 italiane, il serbo Novak Djokovic e il greco Stefanos Tsitsipas si affronteranno nella Finale degli Australian Open 2023, primo Slam dell’anno. L’incontro è accompagnato da tanti significati. In primis, il vincitore potrà fregiarsi della vetta della classifica mondiale, scalzando lo spagnolo Carlos Alcaraz.
Una situazione che ricorda quanto accaduto l’anno passato a New York (Stati Uniti) tra lo stesso Alcaraz e il norvegese Casper Ruud, ma le caratteristiche di questo atto conclusivo sono molto diverse. Nei fatti c’è un netto favorito ed è Djokovic, capace di imporsi in nove occasioni in questo torneo e di vincere ogni volta che ha raggiunto la Finale. Nole sta siglando record su record: 33ma qualificazione all’atto conclusivo di uno Slam e 27 vittorie consecutive nei singoli match nel Major australiano, battendo il primato di Andre Agassi (26).
Inoltre, nel precedenti tra i due, il campione nativo di Belgrado è nettamente in vantaggio (10-2) e tra questi incontri c’è soprattutto la vittoria di Novak nella Finale del Roland Garros 2021, rimontando da due set di ritardo. Legato proprio a questa partita un episodio in conferenza stampa.
Djokovic, qualche giorno fa, si era dimenticato (forse un lapsus) di aver già affrontato il greco a Parigi due anni fa. Un siparietto divertente, chiuso tra le risate generali dei presenti e le scuse di Nole. Tsitsipas, però, non ha gradito più di tanto e a domanda diretta sulla questione ha affermato anch’egli di non ricordare quella finale del 2021. Un modo per mostrare i muscoli e alzare la posta nel confronto anche psicologico tra i due? Vedremo i riflessi in campo.
nah bc the way he said it with the straightest face and so seriously. he’s so funny pic.twitter.com/8jJmE3DIM0
— australian openanos (@fedsipas) January 27, 2023
Foto: LaPresse
