Sulla splendida Olympia delle Tofane è andato in scena il primo dei due superG previsti per questo weekend di recuperi nella Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2022-2023. Sulla pista italiana è arrivato il primo podio stagionale per un atleta italiano nella specialità, firmato dal sempre più costante Mattia Casse.
Il 32enne piemontese ha completato una nuova gara da sogno, chiudendo al terzo posto alle spalle dei soli Marco Odermatt ed Aleksander Aamodt Kilde (come gli era già successo nella discesa di Wengen), ovvero i grandi dominatori delle ultime stagioni. Casse, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nella parte alta, ha commesso un piccolo errore nella zona dello Scarpadon, chiudendo a 49 centesimi dallo svizzero.
Infortunio al ginocchio già archiviato per Marco Odermatt che centra così la settima vittoria stagionale, la terza in superG, dando soprattutto ottime sensazioni in vista dei Mondiali di Courchevel/Meribel. Deve accontentarsi della seconda piazza, a 35 centesimi dal vincitore, un comunque ottimo Kilde, che ha pagato la parte centrale, la più tecnica, in cui ha preso quasi tutto il distacco poi pagato al traguardo.
Chiude ai piedi del podio un ottimo Stefan Babinsky, che con il quarto posto a 63 centesimi aggiorna il suo miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo, stando anche davanti al ben più accreditato connazionale Vincent Kriechmayr, quinto a 76 centesimi dal vincitore. Ancora Austria in sesta posizione con il giovane Lukas Feurstein (+0.82), settimo il canadese Jeffrey Read a 89, ottavo il transalpino Cyprien Sarrazin a 91 centesimi, davanti a Marco Schwarz, nono a 95 e sempre più a suo agio in velocità.
Centra una straordinaria decima posizione a 98 centesimi dal primo Matteo Marsaglia, tornato in top10 in un superG dopo quasi 8 anni nonostante un errore nel finale che gli ha fatto perdere qualche decimo. Terzo azzurro al traguardo il giovane Matteo Franzoso che, con un 28° posto, centra i primi punti in carriera in Coppa del Mondo. 40° Guglielmo Bosca, davanti a Dominik Paris, 42° dopo aver commesso un errore molto grave a metà tracciato. Christof Innerhofer e Florian Schieder non portano al termine la loro gara: il primo cade, il secondo va lungo nello stesso punto mentre stavano facendo una prova di buon livello.
Nella classifica di specialità Marco Odermatt, già leader prima della gara, porta il suo totale a quota 440, aumentando il suo vantaggio a 48 punti su Aleksander Aamodt Kilde, che si porta a 392. Mattia Casse diventa il migliore degli azzurri portandosi a 99 punti. Odermatt con questi 100 punti è sempre più vicino alla vittoria nella generale in cui ha ora 213 punti di vantaggio su Kilde.
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