foto da Quotidiani locali
GORIZIA. Varate le linee di indirizzo che garantiranno la prosecuzione nella gestione del Punto Giovani fino al 30 giugno 2024. Una delibera della giunta comunale fissa una serie di attività e di progetti da sviluppare. Per il Centro di aggregazione si sta procedendo con la raccolta dei fabbisogni per il target giovanile in vista di una futura programmazione su base pluriennale. L’iniziativa si sta concretizzando attraverso questionari somministrati alla popolazione studentesca e alcune aperture dedicate al sabato mattina.
Le esigenze dei giovani
Il periodo di transizione è legato anche alle nuove esigenze dei giovani, emerse dopo due anni di pandemia. L’utenza del centro ha sempre più bisogno di linguaggi e mezzi coerenti per essere supportata. La volontà dell’amministrazione comunale è comunque quella di agire su più fronti, tra i quali spicca la doppia veste del centro di aggregazione giovanile che è anche sede dell’Informagiovani/Eurodesk.
Le risorse stanziate
Allo stato dell’arte, ci sono già risorse stanziate a bilancio. La spesa massima individuata per garantire il servizio fino a giugno è pari a 105 mila euro. Il Comune ha avviato una trattativa con l’attuale soggetto gestore per stipulare un contratto per il periodo citato, un arco temporale considerato congruo per sperimentare diverse articolazioni orarie e di organizzazione dei servizi, garantendo, nel contempo, la continuità e l’ultimazione dei progetti già in essere. Si ritiene che l’attuale gestore abbia una comprovata esperienza nel settore e che si avvalga di operatori con un’adeguata formazione e competenze per lo svolgimento di attività libere o strutturate da proporre all’utenza regionale che, nello specifico, ha un’età tra i 14 e i 36 anni non compiuti.
I progetti e gli sviluppi
Si proseguirà con l’utilizzo di piattaforme e canali social, a carattere sia ludico sia formativo, e con la collaborazione con altre realtà esterne. Una particolare rilevanza verrà data alle attività laboratoriali volte all’acquisizione di competenze spendibili in ambito professionale. Negli atti di indirizzo non a caso si fa riferimento ad attività di supporto nella ricerca di informazioni principalmente rivolte al mondo del lavoro, della formazione e della scuola, su scala locale ma anche internazionale.
Il piano punta alla promozione delle opportunità in Europa, con azioni mirate alle scuole e alle sedi universitarie, nel rispetto delle attività previste dal Protocollo di collaborazione sottoscritto a settembre fra la Regione e il Comune di Gorizia.
Percorsi di studio
Verrà anche garantita la promozione di esperienze dirette di cittadinanza attiva e di percorsi di studio come il Servizio civile universale, i percorsi di tirocinio formativo, i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. In sintesi, il Punto giovani, in prospettiva, dovrebbe essere al centro di una rete di interessi ed attività da svolgersi anche al di fuori della sua sede, con particolare riferimento alla partecipazione delle nuove generazioni alle principali manifestazioni di maggiore richiamo per la città, alle progettualità in collaborazione con gli istituti scolastici locali e con analoghe realtà presenti in Slovenia nonché, in particolare, con i Comuni del GectGo, anche nell’ottica della Capitale europea della Cultura 2025. Si prevede, infine, di perfezionare la gestione della nuova sala prove attrezzata e dell’adiacente sala di regia attualmente in via di realizzazione.