GORIZIA. Due realtà in salute. Due eccellenze. Sono la Euroexpress e la Codognotto, oggetto di una visita del sindaco Rodolfo Ziberna, del presidente del Consorzio economico Venezia Giulia (Coveseg) Renato e della consigliera comunale Nicol Turri. Entrambe si occupano di logistica e dogana ed è stata l’occasione per parlare, anche, della Zls.
L’Euroexpress
La prima azienda visitata è stata la Euroexpress. «Ci è stato detto che nonostante la difficoltà dell’anno appena concluso, sono stati premiati i dipendenti con un bonus di 1000 euro - racconta Turri -. È grazie al loro lavoro, svolto con professionalità e impegno giorno dopo giorno, che sono riusciti a tenere botta nonostante le difficoltà degli ultimi anni. Per questo motivo, una parte dei ricavi sono stati condivisi». Si tratta di un’azienda storica operativa a Gorizia considerato che il primo ufficio venne aperto nel vecchio valico confinario di Casa Rossa nel 1977. Nel 1980 lo spostamento nella nuova stazione confinaria a Sant’Andrea e in seguito l’inaugurazione del capannone in via Hermada in cui la ditta opera attualmente. Una realtà che si occupa di operazioni doganali ma anche logistica nel magazzino coperto di proprietà e trasporti. «Auspichiamo - sottlineano i vertici dell’azienda - che Gorizia possa essere, anche in futuro, punto di riferimento per l’internazionalizzazione verso i mercati dell’Est Europa (ma non solo). Attualmente impieghiamo 14 persone, di cui 13 residenti in provincia». Il sindaco Ziberna ha espresso apprezzamento su come la generazione successiva abbia saputo gestire e ingrandire quello che i genitori hanno avviato.
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La Codognotto
La seconda visita ha avuto come teatro la Codognotto, azienda internazionale leader nel trasporto e nella logistica globale. Fondata nel 1946 a Salgareda (Treviso) con due soli camion, oggi il gruppo conta più di 1.500 unità e è presente in Ue, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, India e Singapore e dispone di 200.000 metri quadrati di magazzini. La Codognotto ha chiuso il 2022 contando più di 800 dipendenti e un fatturato di 350 milioni di euro. Codognotto si distingue nel mercato per l’aspetto innovativo e l’attenzione alla sostenibilità. L’azienda, infatti, ha adottato da anni diverse strategie per ridurre la propria impronta di carbonio nella strada della decarbonizzazione del settore del trasporto merci. Questa realtà è presente dal 2011 a Gorizia con la logistica e trasporti e, dal 2018, ha intrapreso un nuovo progetto-dogana.
Il sindaco
Soddisfatto il sindaco Ziberna. «Hanno creduto in Gorizia, aprendo il ramo della dogana. E intendono allargarsi acquisendo nuove competenze, attraverso anche nuove assunzioni». «La logistica - fa eco il presidente del Consorzio, Russo - è un settore strategico per l’Isontino vista la favorevole posizione geografica del territorio servita da porto, aeroporto e interporto, il tutto connesso alla ferrovia. Nell’ottica del miglioramento del processo logistico va la normativa sulla Zona logistica semplificata. In quest’ottica, abbiamo visitato le due aziende che operano nella logistica o a supporto della stessa e che attendono, con impazienza, l’estensione della Zls in quanto considerata un volano di sviluppo non solo per il loro business, ma anche per le ricadute positive su tutto il territorio».
