Tempo di riflessioni in casa Mantova. Su quale argomento? Il mercato, ovviamente. Perché tra poco (il 2 gennaio) si apriranno le danze, con la chiusura fissata per il 31 gennaio. Nel mezzo però ci saranno ben 4 partite, 5 se si considera che il primo febbraio è fissato un turno infrasettimanale proprio a ridosso della chiusura delle trattative. Mai come quest’anno quindi è plausibile che le società si muovano d’anticipo, per avere i giocatori disponibili il prima possibile visto il cospicuo bottino in palio durante la sessione di mercato.
LE Necessità
Il Mantova ha già definito le sue priorità. Una prima punta di peso che possa mitigare l’assenza forzata di Gaetano Monachello. Un esterno destro da piazzare in difesa e un difensore centrale. Servirebbe anche un centrocampista, ma quello può dirsi cosa fatta visto che da gennaio entrerà in lista Bruno Conti. Il regista ex Cagliari si allena da diverse settimane col gruppo, ha smaltito l’infortunio e quindi sarà abile e arruolabile. Magari già da Novara. Il che lascia presagire che un giocatore farà le valige, o verrà messo quantomeno fuori lista.
le partenze
Ok, ma chi dovrà lasciare lo spogliatoio? Gli indiziati naturali sono Pedrini (causa infortuni e difficoltà connesse) e Rodriguez (fuori da tempo, il rinforzo spagnolo non ha dato le garanzie attese). In entrambi i casi si lavorerà per la rescissione. Poi ci sono i giocatori che fino ad oggi hanno trovato pochissimo spazio, come ad esempio Cozzari e Ejjaki. Senza dimenticare Ingegneri. Il centrale ex Modena è finito nel mirino di Trento, Viterbese e Piacenza. Dovrà però operarsi alla spalla e quindi la sua partenza è collegata ai tempi di recupero. Poi c’è Procaccio. Giocatore di indubbia qualità che però non ha ancora svoltato in biancorosso. Viale Te visto l’investimento fatto in estate (triennale) potrebbe decidere di tenerlo scommettendo sulla sua ripresa. Altrimenti non è impensabile ragionare su un possibile prestito, magari alla Triestina dove Procaccio è di casa e dove la tifoseria lo riabbraccerebbe calorosamente. Tutte ipotesi queste, perché per ora di concreto non c’è nulla.
MOSSE IN ARRIVO
Già dalla gara di Torino con la Juve Next Gen erano arrivate parole chiare e nette da parte della proprietà - leggasi Filippo Piccoli - sulla volontà di scendere con i piedi di piombo sul mercato alla ricerca di una punta di spessore. Chiaramente non tutto dipenderà dal Mantova, perché a questo punto della stagione chi ha le punte forti non le lascerà tanto facilmente. Possibile una perlustrazione in B dove magari qualche bomber sta trovando poco spazio. Un nome caldo in C invece sembra essere quello di Simone Simeri. Ex Bari e Juve Stabia, attualmente è al Monopoli dove ha realizzato una rete in 14 presenze nel girone C. Per quanto riguarda il ruolo di terzino destro invece un’idea potrebbe essere Matteo Saccani. Giovane (classe 2001) è originario di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena. Era già stato sondato dal ds Alessandro Battisti in estate. Era l’epoca della trattativa tra l’Acm e il Sassuolo per il rinnovo del prestito di Pilati, finito alla FeralpiSalò. Saccani, anche lui di proprietà dei neroverdi, fu poi stato dirottato verso Pescara dove però ha collezionato soltanto 2 presenze. Può essere lui l’uomo giusto per sistemare la fascia sguarnita?