Una gara bella, mai banale e finita 2-2. Venezia e Parma si regalano un Santo Stefano all’insegna del gol, con gli arancioneroverdi che rimontano lo 0-2 d’inizio ripresa dopo la doppietta di Vazquez (il primo su rigore) e raggiungono il pareggio con Pohjanpaolo e Pierini.
Ora c’è la sosta e il Venezia riprenderà da lunedì 16 gennaio in casa del Genoa.
Parte meglio il Parma con Tutino, che costringe Ceppitelli a distendersi e mettere in angolo. La replica del Venezia è un cross sbagliato di Haps che scheggia la parte alta della traversa. L’inizio è vivace, nessuna sta lì ad aspettare l’avversario, anche se il Parma è più manovriero. In realtà, con il passare dei minuti la sfera resta più sui piedi del Venezia, anche se è poco lucido nell’ultima trequarti campo tra passaggi sbagliati e scelte da rivedere. Però ci sono degli spazi, che nel calcio contano e in uno di questo s’infila Crnigoj ma al momento della conclusione è contrastato da Valeri e non riesce a battere come vorrebbe.
Ma l’occasione più grande è del Parma con Man, per due volte; pescato bene da Vazquez, Joronen è miracoloso sull’esterno, poi il numero 98 trova Ceccaroni a salvare sulla linea. Non si salva, invece, sul contatto Tessmann di Sohm, che Minelli giudica da rigore alla Var. Vazquez trasforma con palla al centro della porta e Joronen si butta sulla sinistra.
Il Parma va in vantaggio e ci resta sino al riposo, anche in modo meritato. Nella ripresa, Vanoli lascia nello spogliatoio un insufficiente Andersen e getta in campo Busio. Ma Vazquez, sentendo aria da campione del mondo per la sua Argentina, fa doppietta (sino a quel momento aveva fatto una sola rete stagionale); l’attaccante s’infila nell’area veneziana, salta Joronen e mette in fondo al sacco.
Il Parma mette in ghiaccio la partita e gioca tranquillo davanti a un Venezia frastornato. Vanoli cambia, togliendo Johnsen e Ceppitelli, inserendo Novakovich e Pierini, passando alla difesa a quattro, con Zampano che si abbassa, mentre il Parma ha Estevez e Juric molto alti. Gli arancioneroverdi hanno una reazione d’orgoglio a metà della ripresa; tiro di Pierini, Chichizola è incerto e non trattiene, come un falco Pohjanpalo butta dentro la rete della speranza.
Ma dietro bisogna stare attenti e Joronen è super su Man, evitando il tris parmigiano. Invece il coraggio di Vanoli è premiato; tiro sbucciato di Pohjanpalo che si trasorma in un assist troppo invitante per Pierini che beffa Chichizola da pochi passi con un tocco di punta. Busio avrebbe pure la palla del vantaggio ma di testa spedisce fuori da pochi passi.
In chiusura, Bonny tira addosso Benedyczak in fuorigioco ma si è sudato freddo. Ma per il Venezia è un punto d’oro.