Vi ricordate di Jeremy Chardy? Il 35enne francese, al massimo numero 25 in carriera, torna in campo dopo oltre un anno di assenza. L’esperto giocatore di Pau aveva rilasciato delle dichiarazioni allarmanti a settembre 2021: “Da quando ho fatto il vaccino ho un problema, mi sento in difficoltà fisica. Quindi non posso allenarmi, non posso giocare”. Il transalpino aveva fatto intendere di aver chiuso in anticipo la stagione 2021 e di essere a rischio per la stagione 2022. In quest’anno non ha giocato nemmeno una partita: sembrava poter rientrare a maggio nel Challenger di Aix-en-Provence, ma non è riuscito a tornare in campo.
In Australia si presenterà senza classifica, ma ammesso al tabellone principale degli Australian Open grazie al ranking protetto di numero 88 del mondo. L’ultima partita giocata risale al 31 agosto 2021: era il primo turno dello US Open e l’avversario era Matteo Berrettini. Una sconfitta 7-6 7-6 6-3, poi il ritiro dall’ATP 250 di Metz e l’inizio del calvario. Ritroverà anche il suo compagno di doppio Fabrice Martin, con il quale parteciperà dal 1° gennaio al torneo ATP 250 Adelaide 1, prima dello Slam “Down Under”. Chardy è rimasto comunque attivo: direttore del Challenger di casa a Pau, si è operato al ginocchio per sistemarsi definitivamente dal punto di vista fisico, e ha seguito da luglio in poi il connazionale Ugo Humbert come coach a tempo pieno. I due sono diventati amici alle Olimpiadi di Tokyo, durante le quali hanno condiviso la stanza nel Villaggio Olimpico e sono arrivati a un passo dalla zona medaglie, fermandosi nei quarti.
Adesso il ritorno in Australia per quella che sarà l’ultima grande sfida della sua carriera come ha postato due mesi fa su Instagram: chissà che il veterano d’Oltralpe non ritrovi le sensazioni positive che lo portarono ai quarti di finale nel 2013…