Strani segni sui polsi, non si esclude che Carmelina Rossi, l’87enne ospite della casa di riposo Ida Zuzzi di San Michele, deceduta a fine novembre, sia stata legata. Questo l’esito dell’autopsia eseguita sulla salma dell’anziana.
Sono 11 le persone indagate. Il Comune di San Michele e i vertici della casa di riposo difendono il personale della struttura.
Il pm vuole sapere come mai la paziente sia giunta in pronto soccorso a Latisana con una ampia piaga da decubito sul sacro senza che nè i familiari sapessero nulla, nè ci fossero cenni nella cartella sanitaria, anche solo per eventuali medicazioni, trattamenti o controlli. Si indaga anche sulle ecchimosi rilevate dai sanitari di Latisana ai polsi dell'anziana paziente.
Il dubbio degli operatori sanitari è che possa essere stata legata.
Sarà ora il medico legale Antonello Cirnelli, che ha eseguito l’autopsia venerdì mattina, a dover definire la situazione e comprendere quindi cosa è avvenuto presso la casa di riposo di San Michele.
Intanto il Comune ha voluto ribadire la massima fiducia nell’operato dei sanitari. «Rappresentiamo la nostra fiducia nel sostegno al personale» riferiscono il sindaco di San Michele Maurutto, la presidente Lando e il direttore Masutti «il personale ha sempre saputo lavorare correttamente gestendo la struttura e curando 90 pazienti, alcuni dei quali affetti da gravi patologie. L’amministrazione ha disposto la tutela legale. Nella consapevolezza che tutti i coinvolti abbiano agito nella massima accuratezza. Confidiamo che la giustizia faccia emergere la verità».
Gli indagati sono M.G., 70 anni di San Michele al Tagliamento, A.C. 47 anni di Portogruaro, M.I., 60 anni di San Michele, K.V., 52 anni di Latisana, B.D., 48 anni di Latisana, B.E., 41 anni di Azzano Decimo; C.J., 38 anni di Latisana, R.B., 51 anni di Latisana, G.A., 50 anni di Rivignano Teor, M.B., 50 anni di San Michele, B.E., 49 anni di Latisana.
Carmelina Rossi era nata a Teglio, ma viveva a Fossalta e ha lasciato 4 figli.