Riccione ha fatto esplodere un boato di entusiasmo con il 18esimo Trofeo Città di Riccione disputato per il Circuito Supermaster FIN lo scorso fine settimana.
Teatro dell’evento organizzato dalla Polisportiva Comunale Riccione, la piscina dello Stadio del Nuoto di Riccione versione vasca corta, che per l’occasione ha ospitato circa 750 atleti provenienti da tutta Italia.
Siamo contenti del livello organizzativo della manifestazione, con gare abbastanza scorrevoli e senza troppi momenti di attesa – ha dichiarato Elena Corti, responsabile del team organizzatore, a S4L – Siamo molto contenti anche dei record e del livello di partecipazione, è stato bello poter ripartire con questo risultato”
Dopo l’edizione limitata dello scorso anno a causa della pandemia, il Trofeo Città di Riccione è ripartito con i numeri che più lo rappresentano e con un entusiasmo contagioso.
Un entusiasmo e un’atmosfera positiva che sicuramente hanno favorito il Record Europeo di Lorenzo Giovannini infranto nei 1500 stile libero.
L’atleta fiorentino del Nuoto Master Brescia ha nuotato in 15’58″12, migliorando il Record Europeo Master35 del francese Guy-Noel Schmitt detenuto con 16’02”32 del 2019, mentre in Italia cancella il 16’11”68 del 2009 di Igor Piovesan.
Da sempre in vasca corta mi trovo particolarmente bene e sapevo di valere quel tempo – ha dichiarato Lorenzo Giovannini a S4L – Sono partito tranquillo, poi ho messo il pilota automatico sul 1’04” e, merito anche di una bella chiusura, sono riuscito a scendere sotto i 16 minuti.
Un grande risultato e la gioia è stata tanta, condivisa con tutti i presenti. Il bello del nuoto è anche questo!
Un ringraziamento particolare al mio allenatore Marco Bravi e ai tantissimi che mi hanno fatto sentire il loro affetto tramite messaggi e social”
Nella seconda gara del suo programma, Lorenzo sfiora poi il Record Italiano dei 400 misti nuotando in 4’32″48 (993,6 punti), vicino al suo stesso primato nazionale di 4’31”72.
Con questo tempo Giovannini, che rivedremo al Trofeo Swim4Life del 18 dicembre a Napoli – clicca qui per il programma gare – diventa il quarto italiano master di sempre dopo Matteo Montanari, Samuele Pampana e Luce Puce a scendere sotto il muro dei 16 minuti nella specialità in vasca corta.
Il crono rappresenta inoltre la seconda miglior prestazione al mondo di sempre nella categoria Master35 dietro solo al primato mondiale di 16’56”57 dell’ex nazionale statunitense Alex Kostich datato 2009.
Al prestigioso traguardo di Lorenzo Giovannini, si aggiunge il doppio Record Italiano di Stefano Ancarani nella rana.
L’atleta dell’Imolanuoto sigla il Record Italiano Master30 nei 100 rana con 1’02″05 (977,3 punti), con il quale migliora il primato da lui stesso detenuto con 1’02”62 del novembre 2021.
Ancarani si ripete poi nei 200 rana nuotando in 2’16″06 (979,8 punti) migliorando il 2’17”76 di Andrea Cavalletti del 2016, grazie anche ad una fantastica chiusura in 35″14 veramente degna di nota.
Non facevo un 200 rana dal 2016 e temevo l’infarto prima della partenza – ha affermato scherzando Ancarani a S4L – Sono stati comunque due record inaspettati: ho iniziato tardi questa stagione dopo gli Europei di Roma, quindi non mi aspettavo di nuotare questi tempi a dicembre. È stata una piacevole sorpresa”
Alla festa dei Record del 18esimo Trofeo Città di Riccione, si unisce anche Luca Di Iacovo, che nei 1500 stile libero sigla inoltre la miglior prestazione assoluta maschile della manifestazione con 1012 punti, solo uno in più di quelli totalizzati da Lorenzo Giovannini nel Record Europeo dei 1500.
L’atleta della Rari Master Pesaro segna 17’37″46 (1.012,5 punti) migliorando il proprio Record Italiano Masrter55 di 17’52”91 dello scorso febbraio e si ferma a poco più di un secondo dal primato europeo fissato a 17’35”99.
Purtroppo nelle ultime due settimane ho avuto alcuni problemi fisici e mi sono dovuto allenare un po’ a sprazzi – spiega Di Iacovo a S4L – A posteriori avrei potuto evitare gli 800 del sabato, anche se pensavo mi potessero servire per capire un po’ le sensazioni in vista del tentativo di record sui 1500.
Ero in piena tabella record fino ai mille metri, poi ho avuto un drastico cedimento e non è bastato il lieve recupero negli ultimi 200 metri.
Purtroppo non sempre si riesce ad ottenere il 100% dell’obiettivo che ci si prefigge. Ci tengo a ringraziare Edoardo Stochino che da giugno mi allena a distanza e sicuramente sia i risultati degli Europei di Roma che di questa gara sono in buona parte anche merito suo”
La miglior prestazione femminile è stata realizzata da Marzena Kulis, M55 del Nuoto Club Firenze, con 2’53″04 e 1.031 punti nei 200 rana.
Tra i tanti risultati rilevanti nel corso della due giorni di gare, segnaliamo infine Franca Bosisio, M55 del Team Trezzo Sport, con 1’09″62 e 1013,64 punti nei 100 farfalla, che rifatto nel 2023 rappresenterebbe il nuovo Record Italiano di categoria sull’1’10”20 di Daniela Deponti del 2020 e il 2’39″22 della stessa atleta nei 200 farfalla (992,40 punti).
Bene anche Renato Possanzini, M60dello Swim Team Abruzzo, che sfiora il suo stesso Record Italiano dei 100 stile nuotando in 1’00″19 (956,80 punti), a 16 centesimi dal traguardo.
Vicino al proprio Record Italiano anche Maurizio Tersar, M45 della Canottieri Aniene, con 58”88 nei 100 dorso (990,48 punti).
Stesso discorso per Niccolo’ Baldi, M30 del Klab Sport, con 55″84 (959,16 punti) nei 100 farfalla, a 71 centesimi dal suo stesso primato nazionale.
Impossibile poi non citare il sotto i due minuti nei 200 stile di Fabio Frontera, M30 de La Meridiana Sport, con 1’54″49 (952,92 punti), atleta che nei successivi 400 stile segna 4’06″65 (966,22 punti).
Notevole anche il crono di 1’25″87 (991,96 punti) di Daniela Petracchi, M60 della Roma Nuoto Master, nei 100 rana.
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