foto da Quotidiani locali
Caluso
La fondazione compagnia di San Paolo finanzia la progettazione per la costituzione di una comunità energetica tra i Comuni di Caluso, (il più grande) Montalenghe (capofila), Orio, Barone e Cuceglio che hanno presentato la candidatura al bando attraverso la costituzione di un accordo di partenariato, approvato dalle rispettive giunte. Gli interventi progettati dovranno poi essere finanziati da una delle sei nuove missioni del Pnrr. «In “soldoni” gli interventi riguarderanno la messa in rete degli impianti energetici pubblici e privati (che aderiranno al progetto) con l’obiettivo di razionalizzare i consumi, –sintetizza Valerio Grosso, consigliere di maggioranza di Montalenghe che segue l’iter– ridurre la spesa per l’energia e calmierare i prezzi per le fasce deboli della popolazione. Senza dimenticare la riduzione delle emissioni di Co2 nell’atmosfera. I benefici quindi sono triplici: ambientali, economici e sociali. Prevista la realizzazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili».
Il bando della Compagnia di San Paolo, con 80mila euro, finanzia anche il sostegno mirato al rafforzamento di competenze per il personale interno degli enti che sarà coinvolto nelle attività di progettazione, gestione e sviluppo degli interventi. «Per avviare la progettazione –aggiunge Grosso – stiamo aspettando la pubblicazione dei decreti attuativi, mentre ciascun Comune ha approvato l’accordo di partenariato in sede di giunta». A Caluso il consigliere di minoranza Piergiorgio De La Pierre ha proposto uno studio per l’individuazione degli edifici energivori e l’istituzione di un focus dedicato. «In questa direzione – ha ricordato la sindaca Maria Rosa Cena –ci siamo mossi in anticipo attraverso interventi di efficientamento energetico che hanno interessato il municipio, la scuola primaria della frazione Arè, mentre la nuova palestra della scuola media sarà alimentata da pannelli fotovoltaici». Le comunità energetiche previste dal decreto Mille proroghe del 2019, rappresentano quindi uno strumento concreto per accelerare la transizione ecologica energetica in cui i Comuni possono giocare un ruolo fondamentale, sia come agevolatori che come attori protagonisti. Dall’ultimo studio Elemens-Legambiente è emerso infatti che le comunità energetiche possono portare riduzioni dei costi in bolletta fino al 25% per le utenze domestiche e fino al 20% della spesa energetica di piccole e medie imprese, scuole e distretti artigiani. Quella tra Caluso, Montalenghe, Orio e Barone, è la terza a nascere in Canavese, dopo quelle che raggruppano i Comuni di Ozegna, Torre, Pertusio e San Ponso e quella che vede capofila Scarmagno, con Candia, Foglizzo e San Giusto Canavese.
