TRIESTE Il triestino Tiziano Bernard, 30 anni, ingegnere aerospaziale che da tempo vive negli States, è stato eletto “Director” della “Society of Flight Test Engineers”, la società dei professionisti americani della sperimentazione in volo di sistemi ed aeromobili.
È uno dei quattro direttori del gruppo, e la nomina avviene per elezione, in base alla fiducia espressa da altri colleghi, basata anche sulle competenze e sulle capacità della persona. «Il mio percorso professionale mi ha permesso di fare parte di questa realtà – spiega –. Sono stato addestrato da Ralph Kimberlin nelle prove di volo ed ho approfondito la materia con altri piloti ed ingegneri importanti, come Lucas Stephane, Guy Andrè Boy e Daniel Kirk. Ho un Master in Prove di volo al Florida Institute of Technology ed un dottorato in Ingegneria cognitiva, che mi ha consentito di essere un ingegnere con conoscenze sia tecniche che pratiche. Sono anche un pilota commerciale strumentale e questo mi ha introdotto al mondo operativo, non solamente a quello “teorico”. Ho lavorato per Garmin, con persone straordinarie come Joe Komer, Jason Hewes o Bill Tuccio e dove ho imparato come progettare e sperimentare cabine di pilotaggio. Ora volo con Gulfstream Aerospace Flight Test dove sono un “Experimental Flight Test Engineer” sull’aereo ammiraglio della flotta, il G700. È un’azienda fantastica che costruisce tra i jet privati migliori del mondo».
Come direttore è chiamato a guidare le commissioni sulla sicurezza in volo e non solo. «Naturalmente, l’intero Consiglio direttivo appoggia l’agenda del presidente Jen Uchida, e la missione principale è di essere un canale comunicativo per ingegneri aerospaziali sperimentali in giro per il mondo. Un esempio è il congresso internazionale che Sfte organizza ogni anno, per riunire collaudatori da tutto il mondo».
Tiziano vive a Savannah, in Georgia. Il suo lavoro, in sintesi, lo spiega così: «Metto alla prova tutto quello che compone un aereo. Dai sistemi di volo all’aerodinamica. Lo scopo è quello di dimostrare che l’aereo è sicuro e rispetta tutti i requisiti per la certificazione e la sua entrata in servizio operativo. A bordo siamo di solito in quattro: due piloti e due ingegneri. Uno dei piloti è il comandante del volo e uno degli ingegneri è il conduttore, cioè colui che dirige il volo per raccogliere dati. Io sono uno specialista di avionica e quindi essere un pilota è molto utile. Lo spazio aereo americano è in continua evoluzione e le cabine su cui lavoro sono estremamente avanzate».
Tra le gratificazioni degli ultimi anni, il giovane triestino è stato inserito da Forbes nella classifica 2019 degli under 30 alla conquista del futuro.