foto da Quotidiani locali
Fa festa Matteo Olivotto oltreoceano. Il centrocampista bellunese classe 2001, ex Belluno e Cecina, ha vinto la Southern Conference dei campionati universitari americani.
Non solo: nel 3-1 inflitto in finale, proprio Olivotto dal dischetto ha siglato il momentaneo 1-1, dopo che in realtà aveva sbagliato il primo tentativo poi fatto ribattere dal direttore di gara.
Un trionfo che significa giocarsi il titolo nazionale contro le vincitrici delle altre divisioni geografiche.
La squadra rappresenta la formazione maschile del “soccer” - da non confondere con il football – della Life University, un college situato a circa 20 minuti da Atlanta. Siamo in Georgia, nel sud – est degli Stati Uniti. Lì Olivotto si è trasferito dall’autunno 2001, dopo un primo anno di università a Pisa. Studia Exercise Sciense, ovvero sia più o meno la traduzione in inglese di Scienze Motorie.
Un modo di dare continuità al percorso di studi cominciato in Toscana. In America però Olivotto può unire allo studio l’occasione di giocare a calcio in un mondo del tutto diverso, rispetto a quello italiano. Il college Life University compete nel campionato Naia, in gironi suddivisi dal punto di vista geografico che promuovono poi alla fase nazionale le varie compagini trionfatrici.
Olivotto, titolarissimo nell’undici scelto di volta in volta dal suo allenatore, viene peraltro indicato come uno dei migliori giocatori.
In America, sempre nei tornei universitari, gioca anche un altro talento bellunese come Alessandro Salvadego, protagonista in D nelle ultime stagioni del Belluno.
